Una volta si chiamavano Ufo, ora Uap ovvero fenomeni aerei non identificati. In questi giorni se ne parla molto perché negli Stati Uniti, entro il mese di giugno, le fonti governative dovranno rivelare il materiale che hanno a disposizione su questi oggetti. Lo stesso Obama, in una recente intervista, passa dal tono leggero a quello più serio quando gli hanno gli hanno chiesto cosa fosse questo materiale e poi non ha negato l’esistenza di questi fenomeni. A Radio Kiss Kiss Itali ne abbiamo parlato con Massimo Polidoro, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e anche segretario nazionale del comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze
Ida : Massimo Buongiorno
Polidoro: buongiorno a voi
I: E allora Massimo, come se non bastassero tutti i problemi che abbiamo in piena pandemia, ecco che arriva questa notizia dagli Stati Uniti. Cosa ci dici in merito?
P: se non altro ci fa un po’ viaggiare con la fantasia perché comunque l’idea degli ufo è sempre appassionante, comunque la si voglia guardare. La cosa interessante è che da qualche tempo ci sono alcuni video sempre molto strani, sempre poco chiari che sono stati resi pubblici e commentati all’infinito dagli appassionati di ufologia. Questi video raffigurano qualcosa che si muove, oggetti che si muovono e che non è stato possibile identificare. Chiaramente quando si parla di ufo per tante persone la parola sarebbe sinonimo di astronavi, extraterrestri. Questo però è un’altra cosa, significa oggetto volante non identificato. Qualunque cosa voli ma può essere un satellite, può essere un aereo militare, può essere un palloncino, tutto questo è un oggetto volante non identificato se noi non siamo in grado in quel momento di dire che cos’è
I: e intanto quello che ha incuriosito ancora di più sono le dichiarazioni che arrivano dagli Stati Uniti e che hanno assunto un rilievo mediatico. Ci sono senatori di entrambi gli schieramenti, esperti dell’intelligence, i vari dirigenti che parlano di traiettorie che non sono comuni a semplici oggetti volanti e questo poi aumenta ancora di più quella curiosità oppure quella quel sogno fantascientifico
P: aumentano anche le aspettative. A giugno ci sarà questo rapporto in cui verranno condivisi forse gli avvistamenti più interessanti, non lo sappiamo ancora che cosa verrà condiviso però si parla di cose inspiegabili. Beh insomma poi vogliamo anche vederle tutte queste cose che sembrano così non spiegabili perché finora tutto quello che è stato condiviso in un modo nell’altro potrebbe avere spiegazioni normali, ma se c’è qualcosa di più siamo tutti interessati a vederlo
I: hai visto il video che è stato girato dalla nave militare Omaha il 15 luglio del 2019. Si vede un oggetto considerato poi transmediale che nel senso che può spostarsi nell’atmosfera ma anche in acqua. Ma che roba è?
P: e questa è una bella domanda. Chi ha fatto queste dichiarazioni non è il Pentagono che, invece, ha semplicemente detto che questo video è autentico cioè non è stato manipolato ma non si è spinto più in là. Poi ci sono gli appassionati di ufologia che danno mille interpretazioni. Noi vediamo un puntino che a un certo punto sembra un po’ sparire ma non sappiamo se sparisce perché il riflesso non si vede più o se davvero va sott’acqua come dicono. Al di là di questo si possono fare tante congetture e quindi tirar fuori anche paroloni come transmediale. Che chissà che cosa vorrà dire, forse qualcosa che passa appunto dall’atmosfera all’acqua. Non che non esistano nella nostra tecnologia oggetti del genere ma insomma fa sempre colpo e quindi anche qui ci saranno informazioni più precise. Per ora non ne abbiamo, abbiamo solo questo filmato di questo puntino che si muove.
I: Insomma dobbiamo aspettare la fine di giugno, siamo curiosi di capire come dicevi tu prima che cosa riveleranno negli Stati Uniti. Riemerge quell’ atavica paura che hanno nei confronti di una occupazione aliena e che è venuta fuori in maniera veramente straordinaria attraverso i loro film.
P: ricordiamo il grande boom negli anni 50 arriva proprio in concomitanza con la guerra fredda in cui c’era il terrore dell’invasione russa e sovietica degli Stati Uniti e quindi il nemico era poi trasformato in alieno. Questa cosa ha avuto degli alti e bassi a seconda dei momenti di tensione che attraversava il mondo. Adesso sembra esserci un grande interesse comunque
I: Intanto tu in quanto segretario del Cicap, il comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, analizzi le tante bufale che girano su questi avvistamenti.
P: sicuramente chi dice di aver visto un ufo ha visto qualcosa di strano, qualcosa che non si sa spiegare è del tutto normale. Nessuno, nemmeno io, direbbe che non esistono gli ufo proprio perché non sappiamo che cos’è. Non vuol dire extraterrestre ma noi non siamo sempre in grado di dire che cos’è quell’oggetto che passa a qualche migliaio di metri o a qualche chilometro di distanza da noi. Non abbiamo questa possibilità e non abbiamo una mente capace di identificare qualunque cosa voli quindi capita senz’altro di vedere delle cose strane. A volte è capitato anche a me, ricordo aver visto una forma stranissima da ragazzo. Solamente anni dopo ho scoperto che quell’oggetto che si muoveva a zig zag era un aereo militare perché mi trovavo vicino a una base della Nato. Ma questo l’ho saputo appunto molto tempo dopo ma nel momento sembrava proprio una cosa che non aveva una spiegazione
I: Massimo, noi intanto ti ringraziamo per essere stato a bordo del nostro treno oggi e ci risentiamo se tu vuoi dopo queste famose rivelazioni che arriveranno dalle fonti governative americane. Quindi tra qualche mese e ne riparleremo. Grazie a Massimo Polidoro
P: grazie a voi e buona giornata