“Cervello che marcisce”, ovvero brain rot! E’ questa la parola dell’anno 2024 per il prestigioso Oxford Dictionary. L’istituzione inglese ha inserito questo vocabolo dopo aver analizzato i propri dati linguistici e aver seguito la discussione pubblica mondiale sull’influenza che i contenuti online continuano ad avere sulle nostre capacità cognitive.
Insomma lo scrolling compulsivo di materiale di scarsa qualità è cattivo nutrimento per le nostre funzioni cognitive.
A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con lo psicoterapeuta Alberto Pellai