Claudia Gerini a KKI: “La ciocca di capelli per tenere accesa la luce sulle proteste in Iran. Disumano punire per un velo indossato male”

Dopo il successo de Il mio amico NanukBrando Quilici torna al cinema con Il ragazzo e la tigre con protagonisti Sunny Pawar e Claudia Gerini. Il film uscirà al cinema giovedì 14 ottobre e racconta una storia ricca d’avventura ed emozioni che riflette sulla sempre più urgente questione della scomparsa delle tigri di cui restano solo 3900 esemplari in libertà e in Nepal, uno degli habitat naturali della magnifica tigre del Bengala, il numero è inferiore a 300.

Il piccolo Balmani (Sunny Pawar), nove anni, scappa dall’orfanotrofio in cui vive per tornare nella sua città Kathmandu. Durante il viaggio la sua strada incrocia quella di un cucciolo di tigre del Bengala, catturato da una banda di avidi bracconieri pronti a venderlo al mercato nero. Il bambino riesce a salvarlo e decide di portarlo con sé al famoso monastero Taktsang, noto come Tana della Tigre, luogo da favola di cui gli parlava sempre la mamma. Lì il cucciolo sarà al sicuro grazie alla protezione dei monaci buddhisti himalayani. Inizia così un viaggio avventuroso e complicato in cui i due scopriranno le meraviglie della vita, ma anche i pericoli che essa nasconde. Un’impresa ardua che Balmani riuscirà a portare avanti con l’aiuto di Hannah (Claudia Gerini), direttrice dell’orfanotrofio, che non si arrende di fronte alla scomparsa del bambino. Tra scenari mozzafiato nasce l’amicizia tra il cucciolo di uomo e quello di tigre. Una storia di amore e fratellanza che attraverso la battaglia di Balmani ricorda l’importanza di difendere la Terra e i suoi abitanti dalle barbarie dell’uomo.

A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato proprio con Claudia Gerini che ci ha raccontato del Nepal, della sua esperienza “spirituale” e anche della protesta delle ragazze in Iran

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