
A poco più di un mese dall’entrata in vigore del nuovo Codice della strada arriva l’allarme dei ristoratori che lamentano una diminuzione del 40 % del consumo di vino da parte dei clienti. Tra le tante le novità, spicca proprio l’inasprimento delle pene per guida in stato di ebbrezza. Nel contempo, è stato dato il via alla produzione del vino “dealcolato”, ovvero con una bassissima percentuale di alcol.
Potrebbe essere questa una soluzione per chi non vuole rinunciare ad un calice senza avere problemi per la guida? E soprattutto, cosa significa vino dealcolato?
A radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con il critico enogastronomico, Luciano Pignataro