Quando un colpo di pistola alla testa ha cancellato dodici anni della sua vita, Andrea Fanti ha lottato duramente per rimettere insieme i cocci della sua esistenza. Da primario freddo e spietato si è trasformato in Doc, il medico empatico che si prende cura dei pazienti ed è un punto di riferimento per il reparto di medicina interna del Policlinico Ambrosiano. Ma proprio nel momento in cui sperava di aver riacquistato un seppur fragile equilibrio, lui e il mondo intero sono stati travolti da una devastante pandemia. L’ospedale ne è uscito a pezzi e un’inchiesta incombe sui giorni terribili dell’emergenza, quando il virus ha mietuto vittime anche fra i medici in prima linea. Mentre tutto sembra disgregarsi e una nuova primaria, la virologa Cecilia Tedeschi, progetta di snaturare il suo reparto, Doc è costretto a combattere ancora, questa volta per non perdere quella che ormai è la sua famiglia, la squadra che l’ha fatto sentire parte di un progetto comune, aiutandolo a ritrovare se stesso quando brancolava nel buio. Insieme a loro, Andrea dovrà affrontare la prova più difficile: riconquistare una nuova normalità, tornare a praticare l’empatia con i pazienti, rielaborare le molte ferite che ciascuno si porta dentro, che sia la scomparsa di una persona cara o la scoperta di una paura profonda. E mentre nuove sfide e minacce sembrano addensarsi sul futuro del Policlinico Ambrosiano, Doc deve di nuovo fare i conti con il suo passato: chi è davvero Cecilia Tedeschi, da che parte sta e come mai, nonostante tutto, i due sembrano avere un rapporto speciale?