Lazza a KKI:”Se hai un sogno non te lo devi far togliere da nessuno, devi combattere a tutti i costi affinché possa realizzarsi”

A distanza di 3 anni da Re Mida, l’8 Aprile è uscito il nuovo album di Lazza: Sirio, 17 tracce inedite e diverse feat.

Ospite a Radio Kiss Kiss Italia, il rapper ha parlato della sua ultima fatica discografica.

Gaetano: benvenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Italia,  come si sta a Napoli?

Lazza: Napoli è super, è la mia seconda casa,  è una delle due città d’Italia da cui non me ne voglio mai andare, ogni volta che passo è sempre un piacere.

G: riprendendo il tuo ultimo post su Instagram: come stai? Nel post dicevi che in tanti non te l’hanno chiesto.

L: abbastanza bene, la promozione del disco ci sta “mangiando tutto il tempo”, sono molto contento per me è una “roba anche nuova” girare più del dovuto.

G: questo è molto importante, certifica quello che stai facendo in maniera esponenziale.

L: si, sono stato a Roma e non mi sono reso conto di quanta gente mi ha fermato, è molto ingrandita la cosa…

G: dopo 3 anni da Re Mida, torni con Sirio che è la stella più luminosa del cielo notturno, e allora possiamo dirlo, è nata una nuova stella nel panorama rap e pop italiano.

Lazza: dillo tu, preferisco non dirlo altrimenti sembra una cosa presuntuosa.

Gaetano: torniamo indietro, 11 anni fa il singolo con Giaime “Paga”, fino a questo momento. Ci racconti il tuo background? Da Calvairate fino a questo momento.

L: Sono già passati 11 anni …

G: soffermiamoci sul concetto di periferia, sdoganarlo per arrivare poi a tutti.

L: Io non sono nato in una casa popolare, però ho sempre girato con quella gente, ho tanti amici nel “blocco, per me è una cosa bella. E’ una vittoria per tutti.

G: il 31 Luglio sarai a Caserta in concerto, facciamo un parallelo con le periferie. Hai parlato benissimo di Napoli, sono simili le periferie di Napoli e Milano e quanto la tua può essere strumento per portare messaggi positivi e per il sociale?

L: spero che il mio disco, e non il mio personaggio perché non mi ritengo un personaggio, possa essere un esempio per tutti quelli che vogliono fare qualcosa, spero possano credere di più in se stessi più del dovuto. La musica è un mezzo di condivisione e non di guerra tra artisti. Io sono uno molto curioso di vedere gli artisti che collaborano tra di loro: quando c’è un feat nuovo sono sempre curioso di vedere cosa può uscire.

G: hai parlato di guerra tra artisti, hai mai dissato o sei mai stato dissato?

L: lo scrivevo l’altro giorno su Twitter, le frecciatine vengono sempre dal basso, se uno sta bene non ha bisogno di criticare gli altri.

G: un po’ come ha detto anche Fabri Fibra, presente nel disco Caos, gli haters vengono dal basso, dicono cattiverie solamente perché non ci sono mai arrivati.

L: Fibra ha detto anche un’altra cosa che per me è legge “ il peso delle parole dipende da chi le dice”.

G: nel brano Sogni d’Oro, c’è una frase introspettiva, emblematica: “ti sei mai chiesto chi saresti, se non fossi chi sei?”

L: io me lo sono chiesto ed è una cosa che dovrebbe far pensare, io non sopporto le persone che si piangono addosso.

G: sono portatori di negatività in un certo senso…

L: si alla fine ti trascinano, se una persona è negativa, ad un certo punto ti trascina finisce per farti diventare negativo. Io credo che piangersi addosso, sia una via più facile di rimboccarsi le maniche, per questo ho scritto queste cose. Ci sono tante persone che non si impegnano abbastanza per raggiungere un obiettivo e preferiscono incolpare gli altri.

G: il tuo messaggio diventa un viatico per i giovani affinché tutti possano rimboccarsi le maniche.

L: il mio punto di forza, che vorrei che tutti prendessero da esempio è che se hai un sogno devi, non te lo devi far togliere da nessuno, devi combattere a tutti i costi affinché possa realizzarsi.

G: come diceva Eminem: “Se cadi mille volte e ti rialzi, vuol dire che questo è il sogno giusto”. Ci possono essere incidenti di percorso che alla fine ti portano al raggiungimento di un successo.

L: tutti possono fare flop almeno una volta, la vera forza è sapersi rialzare. Se al primo fallimento ti butti giù vuol dire che non è questo il sogno giusto .

G: c’è un artista con il quale non hai collaborato ancora e vorresti farlo magari in un prossimo disco?

L: Tiziano Ferro, mi piacerebbe avere Marrakech. All’estero The Weeknd, Post Malone, Ed Sheeran. Questo disco mi ha aperto gli occhi su una cosa: niente è impossibile.

G: Ci salutiamo con la promessa che tornerai a trovarci presto.

L: se mi invitate, vengo volentieri anche perché a Napoli si mangia bene, c’è proprio un culto della cucina.

G: cosa ti hanno fatto assaggiare?

L: sono stato 5 anni con un ragazza di Napoli, scendevo tutte le estati. Rimpiango sua zia che cucinava delle cose meravigliose. La prossima volta che vengo mi fai trovare una parmigiana.

G: Perfetto, è già in forno.

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