Giornata contro gli sprechi alimentari, Rosanna Marziale: “Dagli avanzi ricette incredibili”

 

Venerdì 5 febbraio è la Giornata contro gli sprechi alimentari, una iniziativa molto importante per sensibilizzare i consumatori sull’importanza del riciclo e del cibo. Stando ai dati del 2020, il lockdown ha contribuito a far diminuire la percentuale degli alimenti che finiscono nella spazzatura. E tra questi ci sono le verdure, la frutta, le cipolle. Il Sud è più sprecone e i single sono i più virtuosi. Ma cosa si può fare con gli avanzi? A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con la chef stellata, Rosanna Marziale, testimonial della mozzarella nel mondo e a capo de Le colonne Marziale a Caserta

Ida: buongiorno Rosanna e grazie di essere con noi!

Marziale: buongiorno a tutti, buongiorno Ida

I: secondo gli ultimi dati, al Sud siamo un po’ più sciuponi. Come mai?

M: perché mangiamo di più e quindi tendiamo a sprecare tanto. Da sempre noi siamo abituati ad avere tanto cibo, tante cose anche più di quelle che effettivamente servono. Negli ultimi periodi, e specialmente dopo il lockdown, abbiamo avuto modo dio apprezzare molto dipiù le piccole cose e quindi la cura di conservare e non sprecare nulla. A tal proposito ho fatto una rubrica #Iononspreco e ho cercato di far vedere alle persone che mi seguono come si fa a recuperare tutto il cibo che già si è cucinato. Questo lo faccio, ovviamente, da casa Marziale e non dalle Colonne perché al ristorante è invece un po’ diverso, nel senso che cerchiamo di non sprecare nulla.

I: tu sei sempre stata molto attenta allo spreco, hai partecipato sempre a diverse iniziative. Basterebbe poco per riutilizzare ciò che ci ritroviamo in casa, basterebbe un po’ di creatività per avere nuove ricette.

M: dagli avanzi che si hanno in casa si possono realizzare delle ricette incredibili. Tra l’altro, si è conclusa da poco la #Iononspreco challenge. Sapessi quante ricette mi sono arrivate con il recupero delle piccole cose, dal pane raffermo ai pezzettini di formaggio già usati alle torte salate già messe in opera e riutilizzate per dare loro una nuova forma proprio per non sprecare nulla perché oggi è davvero un peccato mortale. Non lo si può fare e quindi dobbiamo impegnarci tutti.

I: anche perché c’è un costo dietro tutto questo

M: ci sono soldi, lavoro, impegno.

I: a questo punto, consigliaci qualche ricetto per riutilizzare gli avanzi che ci restano in cucina.

M: partiamo proprio dal pane, dagli avanzi di formaggio, quei piccoli pezzettini che non si sa mai cosa farne perché non si possono portare a tavola, ormai si sono induriti. La stessa cosa vale per i salumi. Partendo dal pane raffermo, in una ciotola mettiamo tutto insieme. Prendiamo un po’ di latte sempre avanzato, ci bagniamo il pane, aggiungiamo i pezzettini di formaggio, quelli di salume, aggiungiamo un uovo. Prendiamo questo composto e lo versiamo in una padella, lo facciamo andare. Alla fine diventa una torta salata buonissima e facciamo prendere vita a degli ingredienti in poco tempo. Abbiamo preparato questa torta anche con il contrasto del dolce ovvero aggi ungendo dei fichi secchi all’interno. Con i salumi si crea questo contrasto dolce salato. Si possono aggiungere o eliminare degli ingredienti a seconda del gusto personale.

I: questa torta va in padella, quindi niente olio?

M: non va in forno. Per quanto riguarda l’olio, visto che ci sono le uova, c’è il latte e una padella antiaderente, si può fare a meno di altri grassi. E’ abbastanza light, se vogliamo. Sono ricette stuzzicanti e saporite

I: ottimi per un aperitivo in casa. Cosa fare, invece, se ci ritroviamo della verdura che avanza?

M: possiamo sempre fare delle zuppe che in questo periodo sono, comunque, molto gradite. Noi abbiamo il frullatore ad immersione che a volte è tanto criticato perché ci si fa tutte le salse. Ma in questo caso, è un buon modo per fare passati di verdure oppure passarne una parte e lasciarne a pezzi l’altra. Se si hanno, dunque, delle verdure che sono ormai un po’ andate, si toglie tutta la parte esterna e si cerca di recuperare tutta la parte interna. Una parte va cotta in zuppa, l’altra cotta al momento. In questo periodo, per esempio, ci sono i friarielli che sono buonissimi ma tendono ad appassirsi presto specialmente se li teniamo in frigo. Quando sono freschi li bagniamo un po’ e li buttiamo in padella creando questo contrasto tra il bagnato e il friccichio dell’olio per cui diventano abbastanza croccanti. Se li teniamo già da qualche giorno in frigo li scaldiamo direttamente in acqua calda e li facciamo raffreddare in acqua e ghiaccio in modo da far riprendere la clorofilla e quindi il verde. A questo punto è di nuovo una verdura brillante.

I: Rosanna, sono ricette che possono fare anche coloro che con la cucina non hanno un buon rapporto. Sono davvero gustose, ho immaginato i friarielli preparati con il contrasto tra le goccioline d’acqua e l’olio caldo e li mangerei volentieri, nonostante l’ora. Intanto grazie di essere stata con noi e in bocca al lupo per tutto.

M: grazie mille e buona giornata a tutti!

 

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