Teresa Battaglia ha davvero perso la sfida più grande di tutte? Quella con la sua memoria, contro il suo corpo e la malattia che le ha annebbiato la mente?
Tutto lo fa ritenere. È questo che pensano i suoi colleghi, le persone che le vogliono bene, chi le sta intorno. È questo che crede anche Massimo Marini quando, dopo aver ricevuto una chiamata anonima, si precipita in mezzo alle montagne. Dove il bosco più fitto cede il passo all’acqua gelida di lago, qualcosa di enigmatico e terribile è accaduto. Ed è lì che Massimo vede Teresa. Le guance sporche di sangue, lo sguardo smarrito e tra le braccia il cadavere di un ragazzo.
Chi era quel giovane? E perché Teresa è lì con lui?
Massimo non ha risposte, solo dubbi. Sa, però, che la scena di un crimine è l’ultimo posto in cui dovrebbe trovarsi il commissario Battaglia.
Teresa ha irreparabilmente alterato il luogo del ritrovamento e inquinato gli indizi.
Ma forse non è davvero così che stanno le cose…
Da un’autrice sempre più amata dal pubblico, un romanzo capace di stupire, appassionare e commuovere vecchi e nuovi lettori.
Ilaria Tuti vive a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Ha esordito nella narrativa con Fiori sopra l’inferno (Longanesi 2018). Il secondo romanzo, Ninfa dormiente, è del 2019. Entrambi vedono come protagonisti il commissario Teresa Battaglia, uno straordinario personaggio che ha conquistato editori e…