Max Allegri, quando torna nella sua Livorno, è solito frequentare il Bar Ughi, quartier generale della sua vita privata. Il Bar Ughi è gestito dal singor Andrea, suo amico, che è intervenuto ai nostri microfoni:
“Sono amico di Max, è uno di noi. E’ cresciuto in questo quartiere, in questo bar. Ha bisogno dei suoi amici, della nostra presenza, siamo lo zoccolo duro della sua vita. Viene da noi non solo a far colazione, abbiamo tantissimi interessi in comune e trascorriamo molto tempo insieme anche senza parlare di calcio. Nel Bar sono esposte le maglie delle squadre che ha indossato da calciatore e anche delle squadre che allenato, vedi Cagliari, Milan, Juventus. Non capisco come sia possibile che un allenatore che ha vinto 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, che è arrivato due volte in finale di Champions League, sia stato messo alla porta. Alla Juventus, evidentemente sono un po’ matti. Max al Napoli? Lui è un livornese doc, Napoli è una città di mare e le gente è aperta come da noi. Siamo solari, a Napoli lo vedo bene e sarebbe una buona cosa. Dipenderà dalle richieste che avrà dalle squadre e dai programmi che gli verranno sottoposti. Ma non abbiamo parlato di dove potrà allenare il prossimo anno. Proverò ad osservare il suo comportamento: dovesse ordinare qualche espresso napoletano in più…”.