Le migliori spie del papa muoiono misteriosamente. Un nuovo caso per Michelangelo e altre due menti geniali! Raffaello e Paracelso.
Roma, 1517. Due spie del Papa vengono trovate morte a pochi giorni di distanza. Non ci sono tracce di ferite né di avvelenamento. Leone X vuole affidare le indagini a uomini di fiducia che possano, senza dare nell’occhio, indagare nei vicoli e nelle osterie più malfamate come nei più lussuosi palazzi della città, seguendo l’unica pista disponibile: una meretrice che è stata vista fuggire dal luogo in cui è stato scoperto l’ultimo cadavere. L’incarico ricade così su Raffaello, noto donnaiolo nonché il pittore più richiesto del momento, Michelangelo, il genio introverso che si è già distinto per il suo acume investigativo, e infine Paracelso, medico e alchimista svizzero famoso per i suoi metodi rivoluzionari. I tre si troveranno a perlustrare l’Urbe in lungo e in largo visitando ospedali e postriboli, tuguri e ville patrizie, partecipando a banchetti e a misteriose operazioni alchemiche. Ma non sarà facile scoprire la verità nella sordida Roma papale, dove congiure e corruzione sono all’ordine del giorno e l’Inquisizione è pronta a scatenare la sua forza contro ogni sospetto di stregoneria. Chi o che cosa ha ucciso le migliori spie del Papa? Si tratta di veneficio oppure di sortilegio? I tre improvvisati investigatori dovranno fornire una risposta per la salvezza di Leone X e della Chiesa stessa, prima che sia troppo tardi… Dopo “I delitti dell’anatomista” Vitiello torna con un nuovo giallo storico dalle atmosfere ancora più cupe. Un avvincente intrigo dalla sorprendente risoluzione.
Bruno Vitiello (Napoli, 1966) è laureato in Lettere Moderne e ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia Moderna con una tesi su Michelangelo e la scienza anatomica. È stato professeur détaché di materie letterarie presso l’Ecole européenne di Bruxelles e adesso vive e insegna a Latina. Ha all’attivo svariati romanzi, racconti e articoli nel campo della narrativa di genere, pubblicati sia in Italia che all’estero.