Clementino a KKI:” Io sono sempre stato allegro, la gente mi vede molto allegro ma non sa cosa c’è dentro di me”

Torna dopo tre anni da Tarantella con un nuovo disco dal titolo Black Pulcinella. Clementino continua così il suo racconto del Sud in chiave hip hop e internazionale. Ospite a Radio Kiss Kiss Italia, il rapper ha parlato dei suoi nuovi progetti musicali e non solo.

Mariasilvia : bentrovato Clementino

Clementino: grazie. E’ sempre un piacere venire qua, mi avete sempre sostenuto e questa è una cosa fantastica

M: in questo periodo hai tanti impegni, il disco, la conduzione di Made in Sud… partiamo intanto dall’album

C: devo a mettere a posto solo una cosa nella mia vita ovvero cercare di fare un a cosa alla volta perché quando ero piccolo dicevo sempre “voglio diventare un rapper, voglio fare l’attore”. Dio mi ha frainteso e mi ha mandato tutto insieme nello stesso momento

M: in una delle ultime interviste qui su Kiss Kiss Italia un paio di anni fa eri stato convocato per un film

C: credo di sì, era il film di Castellitto Il materiale emotivo. Cerco di fare quello che mi piace però non devo esaurirmi, un passo alla volta. Made in Sud v bene, mi sto divertendo. La prima puntata ero super teso e super emozionato. Dalla seconda, invece, meglio. Mi sono tolto anche lo smoking. E poi c’è l’album Black Pulcinella. Sono contento perché sto avendo un sacco di riscontri positivi, è l’album mio più hip hop di tutti gli altri dischi

M: che visione del mondo c’è in questo disco, quali e quante anime?

C: di sicuro il tragicomico che è quello napoletano a tutti gli effetti, Eduardo, Totò hanno sempre hanno sempre lavorato su questo cioè su pezzi che anno morire dalle risate ma che hanno sicuramente una vena di tristezza all’interno per tante cose che succedono. Per esempio Miseria e nobiltà, un film che sguazza nella povertà facendo ridere. E’ un po’ un  controsenso ed è questo Black Pulcinella. Black della musica afroamericana e Pulcinella del neapolitan power, insieme creano un po’ un clown cattivo, chiamiamolo Joker. Io sono sempre stato allegro, la gente mi vede molto allegro ma non sa cosa c’è dentro di me, cosa ho passato e le cicatrici che comunque non si rimargineranno  mai

M: l’album chiude con la versione a cappella di Black Pulcinella che, stando alla nota che lo accompagna, “è la firma di chi ha sempre sorriso davanti al successo ma dietro la schiena ha le spine”. Queste spine te le senti ancora, magarti stanno lì oppure lei hai messe da parte visto che stai vivendo un momento di positività

C: fortunatamente vivo tanti momenti di positività. E’ chiaro che quando arrivi a 40 anni inizi a vedere tutto quello che è successo prima. Molte volte dici “ quella cosa non la dovevo fare” oppure “ chissà perché quel giorno ho agito così”. Forse  fa parte anche del ciclo della vita, io dovevo fare quelle cose per diventare quello che sono adesso. Dovevo cadere in questi posti per poi rialzarmi

M: insomma ti sei premiato da solo perché se aspettiamo che lo faccia la vita ciò non avverrebbe mai.

C: no no devi andare a prendertelo da solo. C’è una frase in un pezzo dell’album che si intitola Universe che dice “Mani che si stringono all’unisono, un tappeto rosso come il sangue mio offerto in sacrificio, la storia di una marionetta che ride e triste, the Black Pulcinella pronti per l’apocalisse”, vuol dire che questo tappeto rosso, questo red carpet è fatto comunque del mio sangue ovvero dei miei sacrifici ed è quella cosa che ti può portare a un risultato. Dunque lavorare sempre a andarti a prendere le cose con i denti perché qui nessuno regala niente

M: in questo disco i sono tante partecipazioni, tanti artisti

C: sì, e la cosa strana è che io rappresento la old school perché sono il più vecchio.

M: ci sono pezzi a cui sei legato o particolarmente lavorati?

C: sì, Sound of Napoli e Desaparecido perché sono due pezzi nati a Hollywood con il produttore Scoop DeVille che ha prodotto grandi artisti come Fifty cent,  Kendrick Lamar, Doctor Dre, Snoop Dog. Per Sound of Napoli siamo andati prima e dopo il Covid, una volta per lavorare il testo con la base e un’altra per registrare definitivamente

M: grazie di essere stato con noi

C: grazie sempre a voi!   

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare