Un romanzo che ci ricorda, pagina dopo pagina, che se hai il coraggio di non rinunciare ai tuoi sogni la vita ti offre sempre una seconda occasione.
Per Blu Rocchini – sì, proprio Blu, come il colore – la vita di tutti i giorni sembra essersi trasformata in ciò che aveva sempre desiderato. Allora perché, d’improvviso, quell’attacco di panico? Perché quella sensazione di non essere in grado di godersi le cose belle che le stanno succedendo? Ha ancora gli occhi pieni di lacrime quando riceve la telefonata dell’adorata nonna Tilde. Elvira, la sorella che negli anni Sessanta aveva tagliato i ponti con tutta la famiglia, è appena morta. Ma non solo, quella prozia che Blu non ha mai conosciuto ha lasciato a lei e a una misteriosa ragazza di nome Martina una villa e il suo vecchio negozio di fiori, la Piccola Bottega della Felicità. A un patto però: che lei e Martina vi aprano insieme un’attività. Per Blu comincia un viaggio alla ricerca della verità sulla sua famiglia, un’avventura che la vedrà vestire i panni di libraia on the road in giro per l’Italia a bordo di un vecchio furgoncino Volkswagen carico di libri. Tra spericolate corse in autostrada e motel a luci rosse, cuori spezzati e sfarzosi matrimoni pugliesi, una carriera letteraria da salvare e antichi misteri da risolvere, Blu si troverà a fare i conti con il suo passato e un presente tutto da reinventare. Dopo La Piccola Farmacia Letteraria e Piccola libreria con delitto, Elena Molini torna a far rivivere il suo alter ego Blu Rocchini in un nuovo, spassoso romanzo che ha insieme il respiro delle grandi saghe familiari e quello di una commedia feel good da gustare con un secchiello stracolmo di pop-corn e, all’occorrenza, un pacco di fazzolettini di carta.
Elena Molini titolare della Piccola Farmacia Letteraria, che esiste davvero a Firenze e davvero, seguendo i dettami della biblioterapia, consiglia i libri in base allo stato d’animo dei lettori, proprio come se fossero dei medicinali. La Piccola Farmacia Letteraria (Mondadori, 2019) è il suo primo romanzo.