Costantinopoli, 1453. Sulla città sotto assedio si abbatte la violenza dell’esercito ottomano. All’interno delle mura, la dodicenne Anna abita in una casa di ricamatrici, trabocca di curiosità e, da quando ha trovato l’antico libro greco che racconta di Ètone, legge alla sorella malata le avventure dell’umile pastore dell’Arcadia che sogna di trasformarsi in un uccello per raggiungere un’utopica città nel cielo.Secoli dopo, in una biblioteca nell’Idaho dei nostri giorni, l’anziano Zeno placa i suoi fantasmi allestendo con cinque bimbi delle elementari una trasposizione teatrale del mito di Ètone; ancora non sa che il diciassettenne Seymour, che parla con i gufi, sta mettendo a repentaglio le loro vite.Anche Konstance, in un futuro lontanissimo, legge. Non ha mai visto la Terra, ha quattordici anni e da sempre è in viaggio su un’astronave, con altre ottantacinque persone, alla ricerca di un pianeta extrasolare su cui vivere. Mentre sfreccia in un vuoto freddo e silenzioso, davanti a sé ha un rompicapo: più di cento ritagli di carta con sopra delle parole. Costantinopoli, 20 febbraio 2020, Ètone… Tre piani temporali, tre orbite a distanze diverse da un comune centro di gravità. Su ciascun piano, dei tenaci sognatori; il centro che li tiene legati a sé e ne determina le traiettorie è un libro eterno, modello di utopia e immaginazione. Intorno a questo oggetto misterioso Anthony Doerr costruisce un romanzo torrenziale, un omaggio al potere delle storie e dei libri che le contengono, irriducibile testimonianza del passaggio dell’uomo sulla Terra.
Anthony Doerr è l’autore di Tutta la luce che non vediamo, vincitore del premio Pulitzer e della Carnegie Medal nel 2015, che a breve diventerà una miniserie Netflix. Suoi anche il romanzo A proposito di Grace (2016) e la raccolta di racconti Il collezionista di conchiglie (2017). Oltre al Pulitzer, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui cinque premi O. Henry e il National Magazine Award per la narrativa. Le sue opere sono pubblicate da Rizzoli e disponibili nel catalogo BUR.