Lello Arena chiama a raccolta amici vecchi e nuovi per rendere omaggio alla Smorfia. Si è appena concluso al Teatro Cilea un o spettacolo che ha emozionato e divertito. Accanto al padrone di casa anche Ficarra e Picone. Ne parliamo proprio con Salvatore Ficarra.
Alfonso: Salvatore una festa nel nome di Massimo Troisi
Ficarra: buonasera a tutti. E’ un onore e un piacere per noi poter portare in scena con tanti amici comici napoletani un pezzo di storia della comicità come La Smorfia. Quello che ha fatto Massimo Troisi è ineguagliabile, noi siamo cresciuti con i suoi sketch e dall’inizio della nostra carriera provavamo a portarli in scena. Massimo Troisi è stato un genio, trattava con ironia argomenti anche importanti con il suo unico modo di fare comicità. Non vogliamo assolutamente scimmiottarlo, perché nessuno sarà mai come lui, ma è una grande festa che portiamo in scena con tanti amici, nel suo ricordo.
A: è Lello Arena che vi ha coinvolti n questo progetto ?
F: sì, pensavo fosse un amico, invece evidentemente ce l’ha con noi, e noi come fessi siamo cascati nel suo tranello dicendo di sì. Scherzo, ma ricevere complimenti dai napoletani che sono abituati a De Filippo, Totò, insomma di palato fine, per noi vale doppio. Anche se tra Palermo e Napoli ci sono molto punti in comune, siamo vicini nello spirito, poi pare che vogliano costruire anche il ponte quindi….
A: a proposito di Pino Daniele, c’era una forte legame e simbiosi con Massimo Troisi
F: certo, hanno portato Napoli in giro, posso dire che Totò ce l’ha fatta conoscere, Troisi ce l’ha fatta amare e Pino ce l’ha fatta cantare.
A: periodo d’oro per voi, in Tv con il successo di ” Incastrati “, al cinema con quello de ” La Stranezza “, un 2022 da ricordare
F: sì, è un bel momento e proviamo a godercelo fino in fondo.
A: in bocca al lupo per il 2023 e come si dice in questi casi ” merda merda merda “
F: grazie a tutti, viva Palermo e viva Napoli.