Seconda edizione del progetto Next Generation Napoli, voluto dal Comune di Napoli e dall’assessora alle politiche giovanili e del lavoro Chiara Marciani, format pensato con i giovani per aprire un doppio canale comunicativo tra loro e l’Amministrazione comunale.
Il format coinvolge 5 giovani influencer, oggi è nostra ospite Miriam Landi, 23 anni, studentessa e autrice del libro ” In Naples we don’t say “
Alfonso: a Star of Next Generation…welcome Miriam, benvenuta
Miriam: Grazie per la presentazione, buonasera a tutti
A. Il tuo libro raccoglie una serie di espressioni e modi di dire inglesi, tradotti in napoletano. Com’è nata questa idea originale
M. E’ nata per caso, per gioco. Non ho la pretesa di insegnare la lingua inglese, ma mi diverte molto l’idea di avvicinare il napoletano e l’inglese.
A. Tu sei una giovane influencer, rappresenti quello che molti giovani vogliono essere. Quanti follower hai ?
M. Su TikTok oltre 500mila, si Instagram poco più di 74mila
A. Che consigli ti senti di dare a giovani che vorrebbero arrivare a queste cifre ?
M. Innanzitutto di essere sempre sè stessi, spontanei e comunicare quello che si ha dentro. Le cose artefatte o forzate non premiano, bisogna essere onesti. E poi è un impegno che porta via tante energie, io e il mio staff lavoraimo tanto sui contenuti, sui video, perché bisogna sempre rinnovarsi, non annoiare e colpire nel segno. Può sembrare tutto seplice e facile, ma non lo è.
A. Tu poi hai tanti altri progetti, studi e sogni di diventare un’attrice ?
M. Sì, studio recitazione e sogno di diventare attrice, ma studio anche Biologia, diciamo che ho tante passioni che cerco di coniugare.
A. Come vedi la Napoli del futuro ?
M. La immagino bella, piena di gente, con tanti turisti estasiati dalle sue meraviglie, sogno una città giovane e viva.
A. Miriam continueremo a seguirti sui social, grazie
M. Grazie a voi