Sarà inaugurato il 7 giugno l’evento artistico più atteso dell’anno. La mostra Naples à Paris è frutto di una collaborazione senza precedenti tra il Museo Louvre e il Museo di Capodimonte. Per l’occasione ci sarà anche Sergio Mattarella accolto dal “padrone di casa”, Macron .
Antica residenza di caccia dei sovrani borbonici, la Reggia di Capodimonte ospita uno dei più grandi musei d’Italia e una delle più importanti gallerie d’arte in Europa, sia in termini di numero che di eccezionale qualità delle opere conservate. Capodimonte è uno dei pochi musei in Italia le cui collezioni permettono di presentare l’intera gamma delle scuole pittoriche italiane. Ospita anche il secondo più grande gabinetto di disegni in Italia dopo gli Uffizi, nonché una notevole collezione di porcellane. Oltre settanta di grandi capolavori del museo napoletano saranno esposti in tre spazi del Louvre: nella prestigiosa Grande Galerie, dove avrà luogo un dialogo spettacolare tra due collezioni di dipinti italiani tra le più importanti al mondo; nella salle de la Chapelle saranno raccontate e messe in luce le origini e le diversità delle collezioni di Capodimonte riunite essenzialmente nella collezione Farnese e Borbonica; infine, nella salle de l’Horloge saranno esposti quattro capolavori di disegni dell’antica collezione Farnese: il cartone autografo di Michelangelo, quello di Raffaello e quelli dei collaboratori in dialogo con i disegni di Raffaello e dei sui allievi conservati al Louvre. Una ambiziosa programmazione culturale darà a questo invito rivolto a Capodimonte dal Louvre, al di là delle sale museali, le dimensioni di una vera stagione napoletana a Parigi.
“Io sono onorato dell’invito da parte della direttrice del Louvre, Laurence des Cars, ed è grande il prestigio che questa mostra porta a Napoli e al Museo e Real Bosco di Capodimonte. La storia di Capodimonte è indissolubilmente legata al Regno di Napoli come la storia del Museo del Louvre è legata alla Rivoluzione francese. Numerosi capolavori di Capodimonte, come la Danae di Tiziano, il Ritratto di Paolo III Farnese sempre di Tiziano, l’Antea di Parmigianino non saranno delle sorprese per i visitatori, perché queste sono opere che figurano in molti manuali di storia dell’arte, ma la sorpresa sarà di legarli a Capodimonte, un museo celebre per gli amanti dell’arte, ma ancora da scoprire per un più largo pubblico. Malgrado il legame storico dei francesi con Napoli, i visitatori di Pompei non sempre pensano di integrare il loro moderno “Gran Tour” con la visita in questo museo che si colloca tra i primi musei in Europa”, afferma Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato proprio con Sylvain Bellenger