Sanremo 2021, Iva Zanicchi: “Emma simile a me per la grinta. Diodato scrive da dio”

 

Quando si pensa a Sanremo, tra le tante voci che hanno conquistato il cuore degli italiani, non si può non pensare a lei. Domnna di grande temperamento, grinta, talento e bellezza: Iva Zanicchi. Ospite a Radio Kiss Kiss Italia, l’Aquila di Ligonchio ha raccontato il suo Sanremo.

Alfonso: Iva, buonasera. Iva sai chi è la cantante italiana che ha vinto più volte il Festival di Sanremo ?

Zanicchi: Credo di conoscerla, la stimo abbastanza, ha una gran voce e ne ha fatte di cotte e di crude però ha una potenza vocale, una voce forte, è Iva Zanicchi

A: brava e complimenti. La concorrenza di Milva e Mina ti ha avvantaggiato ? è stato uno stimolo in più per te ?

Z: certo che sì, come i grandi calciatori che sono stimolati dalla concorrenza. Anche i brocchi diventano bravi quando hanno forti ” rivali “. Io avevo Mina, Milva e Vanoni ed era stimolante, facevano sì che facessi meglio.

A: attualmente c’è una cantante che ha caratteristiche simili alle tue ?

Z: per la grinta che mette, dico Emma Marrone, canta a voce piena, con molta carica ed energia, come me. Anche se mi piace molto Diodato, è un giovane che scrive in modo meraviglioso ed ha una voce pazzesca.

A: 3 Vittorie a Sanremo e 10 partecipazioni. Qual è il tuo ricordo più bello ?

Z: Il Festival più bello, dove mi sono divertita e rilassata è stato quello del 1969 con Bobby Solo, abbiamo vinto con ” Zingara ” e fu una bella vittoria. Ricordo con emozione anche la vittoria del 1967, in coppia con Claudio Villa con il brano ” Non pensare a me “, anche se quell’edizione fu funestata dalla morte di Tenco. In quel Sanremo leggevo l’elenco delle canzoni in gara e mi tremavano i polsi. Da ” Cuore Matto ” a ” L’immensità ” per non parlare di ” Ciao amore ciao ” . Era incredibile, credo sia stato un momento fantastico per la canzone italiana, gli autori scrivevano appositamente per Sanremo e il risultato era sconvolgente.

A: ci possiamo aspettare un tuo ritorno a Sanremo ?

Z: Non lo so, c’è una cantante che è un faro per me ed è Ornella Vanoni, che 3 anni fa era in gara, quindi mai dire mai. Quest’anno, invece, c’è Orietta Berti e farò il tifo per lei che rappresenta la melodia, la classica canzone italiana, quella della mia generazione. Non è mai troppo tardi.

A: hai girato il Mondo e fatto cantare diverse generazioni, qual è lo stato della canzone italiana in questo momento ?

Z: riscontro una ripresa, sento del buono in giro, con dei giovani che scrivono bene e si stanno riavvicinando alla melodia. L’Italia è il paese della melodia e della grande musica, ce la invidia tutto il Mondo. Quindo sono contenta che anche le nuove leve valorizzino la nostra tradizione melodica.

A: Iva, non sei solo Sanremo e musica, ma anche protagonista della televisione. Nuovi progetti ?

Z: sarò opinionista della prossima edizione de ” L’Isola dei famosi ” ma la vera notizia è che sto preparando uno speciale di 2 puntate musicali, dedicate a me e alla mia storia, che dovrebbero essere trasmesse a breve, e non vedo l’ora.

A: buon Festival Iva, ti ringraziamo e ti salutiamo con un tuo successo, prendi questa mano…

Z: Zingara, grazie, ciao un saluto a tutti gli ascoltatori.

 

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