
A volte, per ritrovarsi, bisogna sospendere il fare, il cercare, il raccontarsi storie. E ricordarsi di respirare, non solo per sopravvivere, ma per vivere davvero. Da questa “tregua” interiore è nato il percorso di IOSNO, personaggio pubblico e identità espressiva di un cammino personale e autentico.
Una trasformazione iniziata senza maestri, senza tecniche, senza aspettative, da un apparente atto di resa. In questo libro, IOSNO ci porta nel cuore del suo viaggio fatto di dubbi e paure, ma anche realizzazioni e scoperte profonde.
Vivere la mindfulness diventa così un’opportunità per fermarci a osservare i nostri pensieri senza giudicarli, praticare il respiro consapevole e riconoscere la distanza tra noi e il nostro dialogo interiore. Un luogo intimo per ritrovare calma e chiarezza anche nei momenti più caotici, attraverso esercizi semplici ma essenziali, come la meditazione camminata, l’osservazione diretta e l’ascolto profondo.
Un’occasione per superare l’illusione di sapere, vivendo a pieno l’esperienza della consapevolezza. Ma soprattutto un invito a scendere sotto la superficie delle cose, per smettere di identificarci con i nostri pensieri, e accedere finalmente alla parte più autentica di noi stessi: uno spazio dove il rumore del mondo si dissolve e svela un luogo, tra un respiro e l’altro, in cui siamo già completi.
Per quelle volte in cui ci sentiamo intrappolati nel vortice del quotidiano, o udiamo quella voce sottile che ci chiede di fermarci, di ascoltare, di essere semplicemente presenti. Non per cambiarci, ma per ricordarci che, nel qui e ora, siamo già perfetti. E che il respiro ci riporta a casa, sempre.
IOSNO è lo pseudonimo di Alessio Andrea Balza. Nato a Genova il 29 agosto 1979, è stato per oltre vent’anni direttore della fotografia nel
mondo della pubblicità, rincorrendo creatività e risultati, ma cercando se stesso. Sposato e padre di tre figli, dopo la vendita della sua azienda attraversa un tempo di silenzio e buio interiore, fatto di ansie e domande irrisolte. È lì che nasce iosno (Io Sono): non un marchio, ma un ritorno. Un richiamo a riscoprire la coscienza, superare i limiti della mente e ritrovarsi.