
“Questo libro è pieno di errori, mille per la precisione: refusi (ma non di punteggiatura o sintassi, non sono così cattivo), errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni. E non è colpa del povero correttore di bozze che ci ha lavorato. Gli errori li ho messi io, per giocare con voi come Niccolò Errante faceva con me. Errante era un grande scrittore misterioso, enigmatico, che non amava apparire: nessuno sa esattamente neanche quando o dove è nato. Avevo il privilegio di essere il correttore di bozze dei suoi romanzi e posso dire di essere stato anche un suo amico. E a un certo punto io e Niccolò abbiamo iniziato a fare un gioco. Mi inviava brevi racconti pieni di errori da scovare, e quegli errori componevano un messaggio segreto. Ci abbiamo giocato fino alla sua morte o, per meglio dire, fino al suo suicidio: il 3 giugno 2025, dopo una riunione con la casa editrice, il mio scrittore preferito e mio amico, infatti, completamente ubriaco si è buttato dal balcone di casa sua. Però io so che Errante non si è suicidato e ho nascosto la verità nei mille errori disseminati in questo libro. E solo i più scaltri tra voi che riusciranno a trovarli potranno ricomporre un messaggio segreto e risolvere il giallo della sua morte. Quanti di voi accetteranno la sfida?”
Stefano Bartezzaghi viene da una famiglia di enigmisti – il padre, Piero, era un famoso cruciverbista – e come autore ha esordito con un rebus nel 1971.
Collabora con «la Repubblica» con rubriche di giochi (Lessico e nuvole) e di linguistica (Lapsus).
Ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali una storia del cruciverba, L’Orizzonte verticale (Einaudi 2007), Non ne ho la più squallida idea. Frasi matte da legare (Mondadori 2007), il racconto Variazioni (nel volume collettivo Questo terribile, intricato mondo, Einaudi 2008), Lezioni di enigmistica (Einaudi 2009), L’elmo di Don Chisciotte, contro la mitologia della creatività (Laterza 2009), Scrittori giocatori (Einaudi 2010), Non se ne può più – il libro dei tormentoni (Mondadori 2010), Sedia a sdraio (Salani 2011). Nell’ottobre 2011 pubblica presso Mondadori un galateo della comunicazione intitolato Come dire. Del 2012 è Dando buca a Godot. Giochi insonni di personaggi in cerca di aurore (Einaudi).
Pier Mauro Tamburini è sceneggiatore, regista e scrittore. È uno dei massimi esperti di libri-gioco in Italia e, con lo pseudonimo Leonardo Lupo, ha co-creato la celebre serie Escape Book (Piemme). Nel 2010 ha co-fondato La Buoncostume, un collettivo autoriale con cui ha scritto diversi programmi e serie tv. Ha pubblicato i romanzi Millennials. Il mondo nuovo e Furioso. L’ultimo canto (Mondadori) e i libri-gioco Casi irrisolti e L’isola dei misteri (DeAgostini).