Anna e Enrico si sono molto amati. E poi si sono molto odiati. Dopo undici anni di matrimonio e un figlio, si separano. La loro separazione diventa ben presto una guerra distruttiva, col risultato che i servizi sociali sono costretti a intervenire per valutare la loro capacità genitoriale. Com’è possibile che una coppia che è stata così complice e affiatata non riesca a risparmiarsi umiliazioni e vendette? Come può un amore così grande sfociare in un odio tanto cieco? Toccherà a un assistente sociale andare in fondo alla loro storia, ripercorrendola dall’inizio e svelando uno a uno i loro segreti, fino a scoprire il vero motivo dello scontro.
E’questa, in sintesi, la trama di Chiamami ancora amore, la nuova fiction di Rai 1 in onda questa sera. A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con Greta Scarano che interpreta Anna.
Ida: buongiorno Greta e benvenuta
Scarano: ciao Ida, ciao a tutti
I: come va Greta? Indaffaratissima, immagino
S: siamo tutti impegnati a promuovere questa serie e siamo tutti curiosi di vedere come risponderà il pubblico.
I: è una serie particolare sia per il contenuto che per come è stata girata
S: è una serie non tanto comune, sia per come tratta certi temi che ci riguardano tutti dalle crisi personali alla maternità e sia per come è stata girata. La macchina da presa è stata usata con un stile documentaristico proprio per dare un senso di realtà veramente molto forte
I: in effetti la storia è forte. Anna che tu interpreti ed Enrico si sposano innamoratissimi, hanno un figlio ma poi cosa succede?
S: succede che loro due sono in crisi, stanno per divorziare. Provano anche a superare la crisi ma non riescono. Soprattutto lei ha provato tutto ciò che si poteva provare e quindi si ritrovano in un processo in cui si contendono il figlio e in cui usano tutto ciò che sanno l’uno dell’altro per distruggersi. E’ una serie che parla molto della separazione e del fatto che, purtroppo in una condizione come quella, molto spesso sono i figli che subiscono le scelte dei genitori che li usano per ricattare. Parliamo però anche di come ci si innamora perché il passato riemerge con molta prepotenza in quei momenti e racconta tutte le varie fasi della storia d’amore, quindi anche molto romantica perché loro due si innamorano quasi con un colpo di fulmine. Ci sono sia gli aspetti più positivi dello stare insieme, del mettere al mondo un figlio e di come si trasforma una coppia e poi ci sono quelli più negativi raccontati senza fronzoli, non siamo stati melodrammatici, siamo stati molto asciutti. Spero che meno persone possibili si riconoscano nei temi che trattiamo però è anche vero che sono molto comuni. Tutti abbiamo ahinoi esperienze di separazione più o meno difficili. In queto caso si ha l’occasione di indagare, di vedere la storia dotto la lente di ingrandimento e di farlo in maniera estremamente realistica grazie allo sguardo dell’assistente sociale, interpretata da Claudia Pandolfi che deve valutare la capacità genitoriale dei due. C’è un’analisi quasi anatomica della coppia che è una cosa moderna, totalmente nuova come impostazione.