“La felicità è un dono che abbiamo fin dalla nascita. Se si è nascosta, cercatela, tutti i giorni, continuamente. Ce l’abbiamo. Perché l’hanno data a tutti noi. Ce l’hanno data in dono quando eravamo piccoli. Ce l’hanno data in regalo, in dote. Ed era un regalo così bello che l’abbiamo nascosto come fanno i cani l’osso, che lo nascondono. E molti di noi lo fanno così bene che non si ricordano dove l’hanno messo. Ma ce l’abbiamo, ce l’avete. Guardate in tutti i ripostigli, gli scaffali, gli scomparti della vostra anima. Buttate tutto all’aria. I cassetti, i comodini che c’avete dentro. Vedrete che esce fuori. C’è la felicità. … E anche se lei si dimentica di noi, non ci dobbiamo mai dimenticare di lei. … “ Roberto Benigni non poteva raccontare meglio il nostro rapporto con la felicità, protagonista il 20 marzo di una Giornata Mondiale che in questo 2024 coincide con l’arrivo della primavera. Secondo l’Happiness Report, l’Italia è al 41esimo posto rispetto al 33esimo dell’anno scorso. A guidare la classifica come sempre la Finlandia e i Paesi del Nord. Ma cos’è la felicità? Come si fa ad essere felici? Si può imparare? A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con la psicoterapeuta Gaia Vicenzi