Si chiamano Armo, Mala, Lampo, Berna e Petta e tutti insieme sono i Colla Zio. Il giovane gruppo milanese ha partecipato al Festival di Sanremo 2023 con il pezzo dal titolo Non mi va.

Ma come è partita la loro avventura musicale? Il collettivo si è raccontato a Radio Kiss Kiss Italia

“Ci siamo conosciuti più o meno tutti al liceo, tranne Mala e Berna che invece si conoscono da quando sono nati. Tutto è iniziato cantando con amici   in giro per le strade di Milano o durante le serate in discoteca. Andavamo a ballare e ci capitava di cantare. Poi abbiamo cominciato a scrivere quello che cantavamo e da cosa nasce cosa….”

“Noi siamo cinque personalità molto diverse per cui chiuderci tutti in una sola tonalità di colore sarebbe difficile. Ognuno mette la sua parte, ecco perché il nostro gruppo si chiama Colla ovvero collettivo. La nostra stylist ha il merito di aver catturato questa nostra diversità. A tal proposito ci siamo divertiti tantissimo a vedere i nostri memi”

“Sul palco dell’Ariston abbiamo portato noi stessi. Abbiamo un mood, un’energia che riusciamo a trasmettere. Sembra che un po’ sia arrivata. Non sappiamo ancora bene perché. Stiamo cercando di spiegare cosa ci trova la gente ( ridono…)

“Noi scriviamo innanzitutto per noi, non possiamo essere la voce della nostra generazione però pensiamo che il concetto dell’insicurezza, della fragilità sia attinente a qualsiasi persona di qualsiasi età. Anche in Asfalto, nelle strofe  il protagonista fa lo sbruffone, ti dice tutto ciò che sa fare poi nel ritornello ti spiattella in faccia che in realtà non vuole stare male. Stilisticamente, il pezzo è giovanile nel senso che il protagonista è anche un po’ immaturo con il suo modo di affrontare le cose”

Il 17 febbraio esce Rockabilly Carter, l’album d’esordio dei Colla Zio che racconta soprattutto “l’amore e il senso di incomprensione incomunicabilità che a volte c’è in questo sentimento. C’è anche l’amicizia ma soprattutto ci siamo noi”