Giornata dell’Ambiente, Luca Mercalli a KKI:” Iniziative solo folkloristiche se non si agisce subito per migliorare la situazione”

Il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente, una data istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 in occasione della prima Conferenza dell’nu sull’ambiente. L’obiettivo era ed è quello di sensibilizzare i cittadini del mondo alla salvaguardia del nostro Pianeta re preservarlo dalle minacce ambientali. Dopo 50 anni, purtroppo, la situazione è molto critica come confermano i dati relativi alla presenza della plastica soprattutto nei nostri mari. Il tema di quest’anno, infatti, è: #BeatPlasticPollution (Sconfiggi l’inquinamento da plastica).

Secondo uno studio del WWF,” Italia è tra i peggiori Paesi inquinatori che si affacciano sul Mediterraneo, contribuendo all’inquinamento soprattutto in qualità di secondo più grande produttore di rifiuti plastici in Europa”. Il problema è mondiale e, aggiunge il WWF “A fronte di una produzione in costante crescita, infatti, lo smaltimento della plastica è oggi ancora altamente inefficiente e inefficace, con tassi di riciclo inferiori al 10% a livello globale. Il risultato è che fino a 22 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrano nell’ambiente marino e altrettanti nell’ambiente terrestre ogni anno, in gran parte plastica monouso”

A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con Luca Mercalli, climatologo, meteorologo e divulgatore scientifico

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