Sanremo 2024, Fiorella Mannoia a KKI: “Le donne sono coscienti della loro indipendenza e della loro emancipazione. Non si può e non si deve tornare indietro ”.

Il suo nome e i suoi brani – che hanno segnato più epoche musicali – evocano emozioni allo stato puro.  La prima volta che ha calcato il palco dell’Ariston risale al 1981, quando portò in gara “Caffè nero bollente”. Di lì ad oggi 6 le partecipazioni al Festival di Sanremo che vive con la carica e l’energia di sempre.

Artista – ma anche attivista- la cantante romana da sempre si batte contro la violenza di genere. Famosa la partecipazione al megaconcerto “Una. Nessuna. Centomila” che ritornerà (4 e 5 Maggio 2024) all’Arena di Verona. Già tutto sold out, con l’impegno a replicare in altre location, per sensibilizzare Italia ed Europa a legiferare rapidamente ed in maniera efficace su quella che è una reale e tangibile emergenza.

“Mariposa” (brano in gara in questa 74ma edizione ndr) è una sorta di sequel che – coerentemente – cavalca un percorso intrapreso molti anni fa per sensibilizzare ascoltatori e opinione pubblica sul tema.

“La strada è molto lunga. Mariposa è stata ispirata dalle sorelle Mirabal. La farfalla che imbraccia il fucile è proprio la frase dedicata a loro… a tutte le donne che hanno combattuto e che combattono per la libertà. All’interno della canzone si parla dell’orgoglio di essere donna, della consapevolezza della nostra femminilità. Per cui è un elogio, un inno alle donne”.

Parlando in merito al caso di cronaca avvenuto l’8 Febbraio a San Giovanni a Tenduccio (NA), dove si è verificato l’ennesimo caso di femminicidio-suicidio, si è espressa rinforzando il suo discorso “è qui che dobbiamo lavorare, soprattutto lo dobbiamo fare assieme; uomini e donne. Noi dobbiamo fare questo percorso insieme, altrimenti non se ne viene fuori”. Ascolta l’intervista completa…

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare