Doc, Argentero a KKI:”I miei primi 20 anni di carriera? Sono estasiato, mi sento miracolato dalla bellezza di quanto accaduto”

Torna da giovedì 11 gennaio su Rai 1 Doc – Nelle tue mani. L’attesa terza stagione vedrà come sempre protagonista Andrea Fanti, primario di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano di Milano .  Un colpo di pistola alla testa. È stato questo a mandare in frantumi la sua vita. Anche se è sopravvissuto, una volta uscito dal coma ha dovuto fare i conti con una terribile scoperta: gli ultimi dodici anni della sua vita sono svaniti nel nulla, come se non fossero mai esistiti. Non ricorda la fine del suo matrimonio, l’inizio di una nuova storia con una collega, la morte di suo figlio. Insomma, tutte le cose che, nel bene e nel male, l’hanno reso chi era. Una ferita da cui non è stato facile riprendersi, ma che si è rivelata un’inaspettata opportunità: perché se mentre prima dello sparo era freddo e distante, ora, grazie all’amnesia, Andrea ha avuto modo di avvicinarsi ai pazienti, capirne le esigenze e i bisogni, diventando un medico, ma anche un uomo migliore. È diventato Doc. Almeno così lo chiamano i colleghi e gli specializzandi del reparto.
E ora, dopo aver scoperto la verità dietro allo sparo che gli è costato la memoria, nella prima stagione, e dopo aver combattuto insieme al resto dello staff durante la pandemia, nella seconda stagione, Doc in questa terza stagione si trova ad affrontare una nuova sfida. Reintegrato nel ruolo di primario, fa del suo meglio per gestire il reparto, cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione, senza però rinunciare alla qualità e all’attenzione che pretende nei confronti dei suoi pazienti. A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con Luca Argentero

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare