Giro d’Italia a Napoli, Bartoletti a KKI:” Sarebbe bello e lo dico con grande affetto agli amici e agli amministratori di Napoli che il Giro lasciasse il segno”

Il Giro d’Italia arriva a Napoli. Ottava tappa della corsa rosa in programma sabato 14 maggio. A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con Marino Bartoletti, direttore di Bike Channel

Ida: buongiorno Marino

Bartoletti: ciao Ida, come stai?

I: noi stiamo bene, tu come stai e soprattutto cosa fai a Potenza? 

B: passavo di qui (ride)

I: in bici?

B: no, magari. In bici ci vanno gli altri. Oggi si corre la settimana del Giro d’Italia che sta risalendo l’Italia con un’escursione in Ungheria. Questa è già una tappa piuttosto impegnativa che ci farà capire non dico chi vincerà il Giro ma chi potrebbe non vincerlo perché è assimilabile ad una grande tappa di montagna. Sono quattro passi significativi, quindi oggi ci sarà una bella scrematura. Domani, invece, sarà una grande festa. Ci sarà un grande arrivo in volata a Napoli dove il Giro manca da nove anni

I: grande festa ma anche grande momento di riflessione sulla bicicletta. Le vendite fanno registrare numeri record

B: è una bellissima testimonianza di civiltà perché la bici non ha contrindicazione. La mobilità ciclabile non è soltanto il presente ma il futuro di questo Paese a maggior ragione in momenti in cui le crisi energetiche si fanno sentire. Sarebbe bello e lo dico con grande affetto agli amici e agli amministratori di Napoli che il Giro lasciasse il segno come dovrebbe lasciarlo in ogni città che tocca. Non può diventare soltanto una volata di 200 amici in mutande che poi se ne vanno il giorno dopo. Bisogna che in qualche modo sia coltivata e incentivata la cultura delle due ruote, della bicicletta

I: parliamo dell’ottava tappa, 153 km, è stata definita la Napoli – Napoli. perché?

B: perché parte da Napoli e arriva a Napoli, cosa che in verità non succede abitualmente  anche se per motivi meramente commerciali  il Giro non riparte più dalla città in cui si arriva. Per quanto riguarda domani, questo forse perché la festa nel 2013 è stata talmente bella, in quella tre giorni si è visto che Napoli è in grado di fornire un entusiasmo straordinario. Il percorso è molto bello, parte da Piazza Plebiscito poi omaggia Procida, città della cultura. Fa un giretto passando anche per Monte di Procida che comunque è una salitina alla quale bisognerebbe dare del lei e poi torna sul Lungomare. E’ una festa credo memorabile che i napoletani devono onorare e che sicuramente saranno felici e orgogliosi di avere sotto casa

I: sarà anche l’occasione per salutare Vincenzo Nibali che lascia il ciclismo

B: un grande campione che ci ha dato tanto. E’ al tramonto anagrafico della sua carriera. Ha vinto tantissimo, gli è sfuggito per pura sfortuna un titolo mondiale ma è anche vero che è stato l’ultimo campione dopo Pantani anche se non sono comparabili le due figure ma ci ha dato tantissime soddisfazioni ed è bello pensare che sia un figlio del Sud. Se pensi che gli ultimi due grandi ciclisti italiani, Nibali per tante cose e Aru, vengono dalle due isole Sicilia e Sardegna

I: Marino grazie e buon Giro d’Italia

b. grazie a voi!

 

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