
Ospite questa mattina a Made in Italy con Pino Belmonte, Max Pezzali ha
parlato del suo nuovo singolo “Discoteche abbandonate” facendo un viaggio nel
passato.
L’artista attraverso questo pezzo vuole raccontare di un mondo ormai
scomparso, di quelle discoteche che erano considerate dalla sua generazione
come dei luoghi mitici, e che oggi invece sono ridotte ad essere strutture vuote
e vandalizzate.
Vuole trasmettere il significato che quelle discoteche avevano per lui: “Erano
luoghi in cui ci si incontrava; l’aspettativa di chissà cosa succederà, chi
incontreremo… e poi c’era anche la scoperta di musica nuova”.
Per la prima volta partirà per un tour di stadi in Italia, con la prima tappa a
Trieste il 9 giugno 2024 e l’ultima il 13 luglio a Bari.
“Questa è un’esperienza nuova, è il primo tour di stadi che faccio […] se ti piace
questa vita salire sul palco è una cosa che ti viene naturalmente, ti godi il
pubblico e il momento; questa è la mia natura, non potrei fare altrimenti”.
Durante l’intervista è poi emerso che nel panorama musicale giovanile di oggi
sono presenti elementi che rimandano alle canzoni degli anni ‘80/‘90; sebbene
alcune di queste siano considerate inimitabili – se reinterpretate e rimesse in
chiave moderna – oggi sono ancora molto forti.

Ritornando a parlare delle discoteche e di come queste non fossero solo luogo
di incontro e aggregazione ma anche di culto musicale, l’artista sottolinea
l’importanza che ha avuto per lui l’influenza della musica ascoltata proprio in
discoteca, grazie alla quale ha intrapreso la sua carriera musicale. Inoltre,
evidenzia il ruolo fondamentale dei produttori italiani degli anni ‘80/‘90
nell’ispirare gli artisti contemporanei.
Questo e molto altro nella nostra intervista, non perdertela!