
Torna Miss Bee, l’irresistibile detective improvvisata nella Londra degli anni Venti con imperdibili atmosfere alla Agatha Christie
«Perché anche Miss Bee ha quel quid in più tipico delle protagoniste di Gazzola, che ingannano con la loro apparente adesione alle regole, ma poi si affidano a quella forza interiore che le porta a evolvere, prima di tutto, verso la realizzazione di loro stesse.» – Jessica Chia, Corriere della Sera
Londra, 1925. Per impedirle di combinare ulteriori guai, Leonida Bernabò individua finalmente la sistemazione ideale per la vivace e scapestrata secondogenita Beatrice: un solido impiego presso l’ambasciata italiana. Miss Bee si trova dunque a barcamenarsi fra impegni segretariali ed eventi prestigiosi, come il ricevimento in onore di una delegazione proveniente proprio da Firenze, la città natia dei Bernabò. Il direttore degli Uffizi e la sua collega archeologa vengono accolti insieme a Edoardo, il figlio dell’ambasciatore italiano, con la fidanzata, Elisa. Non mancano neppure il visconte Julian Lennox – verso il quale Beatrice prova ancora sentimenti più travolgenti di quanto vorrebbe – e la sua promessa sposa Lady Octavia. Ma nei giorni e soprattutto nelle notti successive, in ambasciata accadono fenomeni strani e spaventosi: rumori improvvisi, sussurri nel buio e presenze inquietanti. L’unica spiegazione parrebbe quella più implausibile: un fantasma. Le cose tuttavia si aggravano, tanto da rendere necessario l’intervento della polizia nella persona dell’ispettore capo Archer Blackburn, vecchia e intrigante conoscenza di Beatrice. Ma esiste davvero il fantasma dell’ambasciata? O è all’opera qualche forza di natura ben più concreta e minacciosa? Contrariamente a quanto avrebbe auspicato papà Bernabò, tra amori e tremori sta proprio a Miss Bee scoprirlo
Alessia Gazzola è un’autrice italiana. È nota soprattutto per aver creato il personaggio di Alice Allevi, l’aspirante anatomopatologa dell’Istituto di Medicina Legale di Roma protagonista della serie L’alieva. Nel 2019 ha vinto il Premio Bancarella, grazie al romanzo Il ladro gentiluomo.
Autrice di numerosi best seller, è un esempio del genere chick lit, rivolto prevalentemente a un pubblico di donne giovani, single e in carriera, e che si distingue per lo stile umoristico e post-femminista nella sua rappresentazione della vita e dei rapporti sentimentali. La Gazzola combina questo genere a elementi noir, tipici del giallo.
Laureata in Medicina e Chirurgia, Alessia Gazzola è specialista in Medicina Legale. Competenze che sono alla base della saga L’allieva, pubblicata da Longanesi a partire dal 2011. Alcuni titoli, Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Non è la fine del mondo (2016), Arabesque (2017), Il ladro gentiluomo (2018) e Lena e la tempesta (2019). Dai romanzi della saga, tradotti in numerose lingue, è stata tratta la serie tv Rai di successo con Alessandra Mastronardi nei panni di Alice Allevi e Lino Guanciale nel ruolo di Claudio Conforti.
Oltre ad Alice, ha creato il personaggio di Costanza Macallè, l’irresistibile paleopatologa messinese, protagonista tra gli altri di Questione di Costanza (2019), La costanza è un’eccezione (2022).
Altre sue pubblicazioni sono: Un tè a Chaverton House (Garzanti, 2021), La ragazza del collegio (Longanesi, 2021), Una piccola formalità (Longanesi, 2023).
Dal 2024 inaugura la serie di Miss Bee, ispirata alle atmosfere di Agatha Christie e Downton Abbey, ambientata nel mondo patinato e decadente dell’aristocrazia britannica al risveglio dall’incubo della Prima Guerra Mondiale, tra seducenti visconti e detective improvvisati. Il primo romanzo si intitola, Miss Bee e il cadavere in biblioteca.