
In vetta alle classifiche radiofoniche con “Incoscienti giovani”, Achille Lauro si presenta alla seconda serata del 75° Festival di Sanremo con un gessato elegantissimo. La ballad ci regala una storia di un amore giovanile tormentato vissuto dallo stesso artista con una donna sconosciuta che si firma solo con lettera “S”. Ospite di Sara Lotta all’interno di Pausa pranzo, Lauro racconta che il brano è stato un tassello importante per la realizzazione di un album che a suo parere è il più importante della sua carriera. Rispetto alle sue prime edizioni, l’accoglienza del pubblico del Festival nei confronti di Achille Lauro è cambiata in maniera positiva: tutte le critiche non passano inosservate smuovono sempre qualcosa.
Questo e tanto altro nell’intervista che potrete ascoltare di seguito.