UNA CANZONE PER TEMPI BUI

A Edimburgo il sonno è un lusso per pochi. Mentre alla centrale di polizia la squadra omicidi lavora a un caso scottante, nel suo nuovo appartamento l’ex ispettore John Rebus viene svegliato dallo squillo del cellulare. Manca poco all’alba, e Rebus sa che una telefonata a quell’ora può portare solo cattive notizie. Infatti, all’altro capo della linea, la voce rotta dal panico di sua figlia Samantha lo informa che Keith, il suo compagno, non torna a casa da due giorni. All’apprensione per la scomparsa si somma l’angoscia, perché lì a Naver, in quel paesino sperduto e pettegolo nel nord della Scozia, tutti sanno che il loro è un rapporto teso, scandito da infedeltà e menzogne, e Samantha è certa che se venisse avviata un’indagine i primi sospetti ricadrebbero su di lei. Intenzionato a riguadagnarsi l’affetto incondizionato della figlia e a dare un’ulteriore prova del proprio talento investigativo, John Rebus parte alla volta di Naver, imbarcandosi in un’indagine a titolo personale e accorgendosi, con il passare dei giorni, che questa volta la verità è l’ultima cosa che vorrebbe scoprire.

Ian Rankin è nato nel 1960 a Cardenden, in Scozia, e vive a Edimburgo. James Ellroy l’ha definito il re del noir scozzese. I suoi romanzi, tradotti in ventidue lingue, hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi: Gold Dagger Award nel 1997 per Morte grezza; Edgar Award nel 2004 per Casi sepolti; Grand Prix de Littérature Policière nel 2005 per Anime morte. Nel 2019 Rizzoli ha pubblicato La casa delle bugie.

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