La notte in cui tutto accade – un delitto, l’enigma e il detective che lo svela – è una situazione tipica del noir. In questi otto racconti, lo specchio deformante della notte riflette lo stile di indagine proprio di ciascuno di questi noti investigatori, tra i personaggi più originali del giallo italiano.
Quella di Massimo, barista detective del BarLume di Marco Malvaldi, è insonne. Il vicequestore Alice Martelli è chiamata d’urgenza a indagare sul furto di un preziosissimo collier avvenuto nel corso di una degustazione di champagne; insieme a lei fa l’esordio ufficiale su una scena del crimine Matilde Viviani, di mesi tre; a completare il quadro Massimo che per non cedere al sonno non smette di camminare.
Il giovane Acanfora, poliziotto dall’animo schietto nato dalla penna di Andrej Longo, ci propone il vivido racconto della sua salita sotto le stelle su un monte mitico di Ischia, per salvare una ragazza che rischiava di morire. Romeo, ragazzino modello, è scomparso dalla casa di Màkari, accanto alle villette di Lamanna e Piccionello; gli affranti genitori sono salutisti accaniti e provengono dal Nord, quanto basta a Gaetano Savatteri per lanciare i suoi eroi alla ricerca dello scomparso, senza risparmiare però riflessioni e battute pungenti.
A Mondello c’è una villa in stile pompeiano famosa per essere una casa di fantasmi; qui Giovà, il «Giufà» riscritto da Roberto Alajmo in chiave poliziesca, vivrà «La peggiore notte della sua vita».
Il Biondino e l’Uomo con la Cravatta, i due protagonisti del racconto di Alessandro Robecchi, formano una «strana coppia» che forse richiama il famoso film, solo che loro sono due killer molto apprezzati, a caccia di un bersaglio evanescente come la notte.
Vince Corso, il bibliodetective delle opere di Fabio Stassi, agisce sempre immerso in un’atmosfera di vago e persistente mistero: una modella ha trovato un modo elusivo per morire, Corso aspetta l’alba con le amiche da lei convocate per l’occasione.
Francesco Recami è come sempre sarcastico e dissacrante, ma questa volta in versione splatter: la notte della Mattei- Ferri, l’odiosa falsa invalida della serie della Casa di Ringhiera, si prospetta tremenda; ma quello che attende i suoi aguzzini adolescenti lo è ancora di più.
Rocco Schiavone, il celebre vicequestore di Antonio Manzini, viene svegliato per indagare su un ragazzo sfracellato ai piedi di un costone di roccia; nella loro baita extralusso, devono spiegare l’accaduto tre giovani ricchi, annoiati e viziati; proprio i tipi umani che lui meno sopporta, per giunta nottetempo e senza l’attrezzatura adatta ai duemila metri.
Roberto Alajmo
Roberto Alajmo (1959) vive a Palermo. Tra i suoi libri: Notizia del disastro (2001), Cuore di madre (2003), È stato il figlio (2005), da cui è stato tratto nel 2012 l’omonimo film diretto da Daniele Ciprì, Palermo è una cipolla (2005), L’arte di annacarsi (2010). Con questa casa editrice ha pubblicato Carne mia (2016), L’estate del ’78 (2018), Repertorio dei pazzi della città di Palermo (2018), Io non ci volevo venire (2021), La strategia dell’opossum (2022).
Andrej Longo
Andrej Longo, nato a Ischia, è autore di opere teatrali, radiofoniche e cinematografiche. Nel catalogo Sellerio Solo la pioggia (2021) e dei suoi precedenti romanzi Chi ha ucciso Sarah? del 2009 (2021), e a seguire Dieci (2007), vincitore del Premio Bagutta e del Premio Chiara.
Marco Malvaldi
Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume 2016, A bocce ferme, 2018), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017) e, con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019).
Antonio Manzini
Antonio Manzini, scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato Sangue marcio, La giostra dei criceti (del 2007, riedito da Sellerio nel 2017), Gli ultimi giorni di quiete (2020) e La mala erba (2022). La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015), Era di maggio (2015), Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016), 7-7-2007 (2016), Pulvis et umbra (2017), L’anello mancante. Cinque indagini di Rocco Schiavone (2018), Fate il vostro gioco (2018), Rien ne va plus (2019), Ah l’amore l’amore (2020), Vecchie conoscenze (2021) e Le ossa parlano (2022). In altra collana di questa casa editrice ha pubblicato Sull’orlo del precipizio (2015) e Ogni riferimento è puramente casuale (2019).
Francesco Recami
Francesco Recami (Firenze, 1956), oltre alle storie della Casa di ringhiera – La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L’uomo con la valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Sei storie della casa di ringhiera (2017), Il diario segreto del cuore (2018), La verità su Amedeo Consonni (2019) -, con questa casa editrice ha pubblicato anche L’errore di Platini (2006, 2017), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009, 2022), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015), Commedia nera n.1 (2017), La clinica Riposo & Pace. Commedia nera n.2 (2018), L’atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n.3 (2019), La cassa refrigerata. Commedia nera n. 4 (2020), L’educazione sentimentale di Eugenio Licitra (2021) e I killer non vanno in pensione (2022).
Alessandro Robecchi
Alessandro Robecchi è stato editorialista de Il manifesto e una delle firme di Cuore. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. È stato critico musicale per L’Unità e per Il Mucchio Selvaggio. In radio è stato direttore dei programmi di Radio Popolare, firmando per cinque anni la striscia satirica Piovono pietre (Premio Viareggio per la satira politica 2001). Ha fondato e diretto il mensile gratuito Urban. Attualmente scrive su Il Fatto Quotidiano, Pagina99 e Micromega. Ha scritto due libri: Manu Chao, musica y libertad (Sperling & Kupfer, 2001) tradotto in cinque lingue, e Piovono pietre. Cronache marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011).
Con questa casa editrice ha pubblicato Questa non è una canzone d’amore (2014), Dove sei stanotte (2015), Di rabbia e di vento (2016), Torto marcio (2017), Follia maggiore (2018), I tempi nuovi (2019), I cerchi nell’acqua (2020), Flora (2021) e Una piccola questione di cuore (2022).
Gaetano Savatteri
Gaetano Savatteri (Milano, 1964), cresciuto in Sicilia, vive e lavora a Roma. Con questa casa editrice ha pubblicato: La congiura dei loquaci (2000, 2017) La ferita di Vishinskij (2003), Gli uomini che non si voltano (2006), Uno per tutti (2008), La volata di Calò (2008) e La fabbrica delle stelle (2016), Il delitto di Kolymbetra (2018), Il lusso della giovinezza (2020) e Quattro indagini a Màkari (2021).
Fabio Stassi
Fabio Stassi (Roma, 1962) ha pubblicato con Sellerio: L’ultimo ballo di Charlot, tradotto in diciannove lingue (2012, Premio Selezione Campiello 2013, Premio Sciascia Racalmare, Premio Caffè Corretto Città di Cave, Premio Alassio Centolibri), Come un respiro interrotto (2014), un contributo nell’antologia Articolo 1. Racconti sul lavoro (2009), Fumisteria (2015, già Premio Vittorini per il miglior esordio), La lettrice scomparsa (2016, Premio Scerbanenco), Angelica e le comete (2017), Ogni coincidenza ha un’anima (2018), Uccido chi voglio (2020) e Mastro Geppetto (2021). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno (2013, 2016) e di Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici (2017).