Sabotaggio

Parigi 1937. Un capolavoro del Novecentonel mirino di Lorenzo Falcó.

È la primavera del 1937, in Spagna infuria la guerra civile e l’Europa è spazzata dai venti di un nuovo conflitto mondiale. A Parigi, babele di avanguardie artistiche, esiliati e cospiratori, imperversa con il suo fascino Lorenzo Falcó, spia senza scrupoli al servizio dei franchisti e intramontabile seduttore. L’hanno inviato qui con un duplice incarico: fare in modo che Léo Bayard, famoso pilota francese e uomo di mondo noto alle cronache per il suo sostegno al movimento repubblicano spagnolo, finisca ucciso dai suoi stessi compagni; e per impedire a ogni costo che un dipinto a cui Picasso sta lavorando, l’opera più attesa del momento, raggiunga l’Esposizione universale, dove i repubblicani sperano di ottenere l’attenzione e l’appoggio della comunità internazionale. Per mettere in atto il suo doppio sabotaggio Falcó si finge un collezionista d’arte, calandosi così in una realtà che, nonostante le ombre incombenti, ancora ondeggia tra i tavolini dei caffè e la carta da parati dei salotti letterari.Sabotaggio è il terzo, appassionato romanzo dedicato alle avventure di Lorenzo Falcó, personaggio che ha fatto della sfrontatezza e dell’ambiguità le sue carte vincenti, ed è anche l’ennesimo punto messo a segno da uno dei maestri della narrativa contemporanea.

Arturo Pérez-Reverte è nato a Cartagena, in Spagna, nel 1951. Romanziere di lungo corso, per vent’anni reporter di guerra in Libano, Eritrea, alle isole Falkland, Nicaragua, Mozambico, Romania, Bosnia e in altre zone roventi del pianeta, è autore di libri pubblicati in 40 lingue. Dal 2003 è membro della Reale Accademia di Spagna. Tra i suoi romanzi: Il club Dumas (1997), La pelle del tamburo (1998), La tavola fiamminga (1999), Il maestro di scherma (1999), Il tango della Vecchia Guardia (2013), Il cecchino paziente (2014) e Due uomini buoni (2015), tutti disponibili in BUR.

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