Dalla donazione di un organo nascono nuove vite. La vita continua

L’11 Aprile ricorre la giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi, ne abbiamo parlato con il Presidente della Fondazione per i Diritti Fondamentali e coordinatore della rete di associazioni “Ancora Insieme” Antonio Gialanella
A. Donare é l’atto d’amore e di civiltà più grande che possa esistere, lo ricordiamo anche oggi
G. Esatto, proprio in questo momento storico, in cui c’è un aridità di sentimenti e di altruismo é fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sul dono che può salvare vite umane.
A. La Regione Campania oggi si è Mossa provando a raggiungere più persone possibili
G. L’iniziativa realizzata da Regione Campania, con la collaborazione di AIR Campania e EAV (Ente Autonomo Volturno), ha l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone nei luoghi della quotidianità, come stazioni e mezzi pubblici, trasformandoli in spazi di consapevolezza e riflessione. Anche Online attraverso i canali social di Campania in Salute – gli appelli di testimonial d’eccezione che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione. Sugli autobus campeggia l’immagine di Diana una piccola ragazza che non ce l’ha fatta proprio per la
Mancanza di un donatore. Al Sud c’è ancora una mentalità restìa alla donazione di organi, invece dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e capire che è il più grande atto d’amore che possa esserci. La nostra vita continua in un altro corpo, si salvano vite umane.
A. Come si diventa donatore ?
G. Al rinnovo della carta di identità basta specificare che si vuol diventare donatore, e si entra automaticamente in lista. Così facendo nessun parente o familiare potrà opporre un domani il propio dissenso.


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