Giornata dell’uomo nello spazio, Battiston:” Il futuro delle missioni? Trovare risorse energetiche di cui abbondano i pianeti vicino alla Terra”.

 “Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini”. Questa frase quasi poetica è l’inizio della storia dell’uomo nello spazio. Era il 12 aprile del 1961 quando un russo fece il primo viaggio intorno alla terra. Quell’uomo si chiamava Jurij Gagarin ed è sua l’espressione che restituiva ai terrestri le prime emozioni in orbita.

Il 12 aprile, dunque, si celebra la Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio ed è l’occasione per fare il punto sulle missioni, le esplorazioni e gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere.

A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con Roberto Battiston, Professore ordinario di Fisica Sperimentale presso  il Dipartimento di Fisica  dell’Università di Trento, già Presidente dell’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana e uno dei due italiani entrati nella Hall of Fame dell’Astronautica.

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