La mascella di Caino

Nel 1934 il cruciverbista dell’”Observer” Edward Powys Mathers, sotto lo pseudonimo del temibile inquisitore spagnolo Torquemada, dà vita a un romanzo giallo che è al tempo stesso l’enigma letterario più difficile mai concepito. Torquemada decide di “torturare” il suo lettore stampando le pagine in ordine sparso, privando di fatto il racconto di ogni linea temporale. Naturalmente, con concentrazione e una logica ferrea, è possibile ripristinare l’ordine corretto della narrazione così come è stato concepito dal suo autore. Arrivare alla soluzione del mistero, attribuendo a ciascuno dei sei cadaveri presenti nella storia il rispettivo assassino, non è però affatto banale. In tutti questi anni ci sono riusciti solo in tre. Come in una sorta di Cluedo, compito del lettore è accettare la sfida, tagliare le cento pagine del libro, e ridisporle nell’ordine prestabilito; ma soprattutto non perdersi d’animo: in ogni gioco ben congegnato, si sa, molteplici sono le false piste e una sola la soluzione corretta.

La mascella di Caino è più di un libro game, più di un rompicapo che risveglia l’ingegno e la tenacia, è un gioiello di enigmistica e letteratura, che torna nelle mani dei lettori quasi un secolo dopo la sua geniale ideazione.

Torquemada, o Edward Powys Mathers (1892- 1939), è stato un traduttore e un famoso cruciverbista. I suoi celebri cryptic crosswords, intricate parole crociate in cui la soluzione della definizione è a sua volta un enigma da svelare, gli hanno permesso di conquistare un posto d’onore nella storia dell’enigmistica. Conosciuto con il nom de plume di Torquemada, divenne anche un critico letterario specializzato nel genere crime. Nel 1934 pubblicò una raccolta dei suoi cruciverba e puzzle con il titolo “The Torquemada Puzzle Book” che, in fondo al volume, includeva La mascella di Caino, unico enigma di cui non era data la soluzione.

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