Emma ha trent’anni e lavora come avvocato nel prestigioso studio milanese di suo marito Lorenzo. La vita che ha costruito è esattamente quella che desiderava – riunioni, processi e serate mondane a cui è impossibile sottrarsi – ma non riesce a comprendere il senso di oppressione che prova ogni mattina al risveglio. Per questo tutti rimangono sconvolti quando annuncia la sua imminente partenza per l’Africa.
L’arrivo in Mozambico, una terra così lontana da tutto ciò che ha conosciuto fino a quel momento, sancisce per lei l’inizio di una nuova vita, dove finalmente può essere davvero se stessa.
Nuri vive ad Arusha, in Tanzania, ha ventidue anni e molti sogni nel cassetto, sogni segreti che non può confidare che al suo diario, e che la metterebbero di sicuro nei guai se suo padre dovesse scoprirli. Sa che ci sono luoghi in cui i suoi desideri più arditi costituiscono la norma, e per quella normalità lei è disposta a lottare, anche se in gioco c’è la sua stessa vita.
Emma e Nuri, due donne agli antipodi, due esistenze apparentemente inconciliabili che si incrociano nella scelta di chi dice basta e vuole divenire artefice del proprio destino.
Alessandra Soresina è nata a Milano, nel 197. Biologa, scrittrice e fotografa, si occupa da anni dello studio dei leoni e della conservazione di grossi mammiferi africani. Nel 2000, dopo la laurea in scienze biologiche, inizia la sua attività di ricercatrice in Africa. È una delle poche donne che lavora come guida per troupe televisive e fotografi e, d’inverno, è maestra di sci sulle Dolomiti, attività che le consente di finanziare in parte i suoi progetti. Collabora con televisioni italiane ed estere e con le principali riviste naturalistiche. Dal 2013 è Expert Member di AIEA (Associazio-ne Italiana Esperti d’Africa). Finalista al concorso internazionale Veolia Wildlife Photographer of the Year (2006 e 2007), le sue fotografie sono state esposte in svariate mostre. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, A piedi nudi (Pendragon), finalista al premio letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima, e nel 2008 il libro fotografico Un giorno da leoni (Piemme).