A Napoli ritorna “il giocattolo sospeso”. A Natale pensiamo anche ai bambini in difficoltà

Oggi parliamo di un’iniziativa molto bella che anche quest’anno viene confermata dal Comune di Napoli . La volontà è quella di recuperare la pratica tutta napoletana di “sospendere” le cose, si è partiti storicamente dal caffè sospeso e poi via via sono arrivate le varie cose tra cui il giocattolo sospeso che dà la possibilità a chi può di dare a chi ha bisogno di prendere. A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con Chiara Marciani, assessore al lavoro e alle politiche giovanile del comune partenopeo.  Ci racconti di questa iniziativa.

Sara: buongiorno assessore. Di cosa si tratta?

Marciani : abbiamo voluto riprendere questa iniziativa  che ci sembra molto importante soprattutto in questo periodo che ha visto complicare la vita di molte famiglie. Vogliamo essere vicini ai bambini e alle bambine che seguono le educative della nostra città. Sul sito del comune di Napoli è possibile trovare tutte le cartolerie e i negozi di giocattoli che hanno aderito all’iniziativa, ma abbiamo voluto essere anche tecnologici dando la possibilità di donare on line attraverso una piattaforma che poi riprende un’altra tradizione di Napoli a cui siamo legati che è quella del paniere che sale e scende per portare oggetti dalle case ai negozi. Attraverso la piattaforma si potranno donare anche giocattoli per fare in modo che i nostri bambini abbiano regali da scartare sotto l’albero.

S: la piattaforma è unpaniereperte.it . Assessore, stiamo parlando di giocattoli, qual era il suo giocattolo da bambina, sogniamo un po’ insieme.

M. : beh, il primo ricordo è una bambolina a cui crescevano i capelli e bisognava tagliarli, la ricordo per un trauma perché la mia cuginetta le tagliò tutti i capelli, un giocattolo sfortunato però anche questo fa parte del gioco.

S : grazie assessore e buona giornata!

M:  A lei

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