Angeli segna il ritorno nelle librerie degli amatissimi Bastardi di Pizzofalcone, fra i personaggi più amati usciti dalla fantasia di Maurizio de Giovanni. Dalle loro storie è stata tratta una serie tv di enorme successo; proprio in queste settimane, su Rai 1, ogni lunedì alle 21,25, va in onda la terza stagione.
Nando Iaccarino era un meccanico speciale. Aveva mani magiche, capaci di riparare tutto. Fuori della sua officina, sempre pulitissima e perfettamente ordinata, facevano la fila gli appassionati di auto e moto d’epoca. Adesso, però, dovranno rivolgersi altrove, perché Nando è stato ucciso. Qualcuno lo ha colpito con una chiave inglese che poi ha stranamente rimesso a posto, ancora insanguinata. Ma chi poteva volere la morte di un uomo simile? Un uomo stimato, riservato fino all’eccesso. Un uomo di cui, in fondo, nessuno sapeva molto.
Il compito di trovare l’omicida spetta ai Bastardi, che lavoreranno al caso con la consueta dedizione. Anche se gli ostacoli sono tanti. Anche se ciascuno di loro sta vivendo un momento difficile, anche se ognuno ha le sue angosce, i suoi dolori, i suoi segreti. Anche se i grandi capi della questura, che proprio non li sopportano, sperano ancora di vederli cadere. Come succede perfino agli angeli.
«Angeli, comunque. Che non sono invulnerabili, che anzi sono fragili, lesionati, feriti perché ogni volta per comprendere e per aiutare devono condividere. Angeli che hanno bisogno di aiuto, perché ogni angelo deve avere un angelo che ne custodisca il dolore. Angeli che fanno grandi imprese immersi nel silenzio, consapevoli del danno che l’eccessiva attenzione può fare, masticando e divorando e poi subito dimenticando» (Maurizio de Giovanni, «Corriere della Sera»).
Autore
Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo e Il pianto dell’alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze, Fiori, e Angeli, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all’antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017), Sara al tramonto (2018), Le parole di Sara (2019) e Una lettera per Sara (2020); per Sellerio, Dodici rose a Settembre (2019); per Solferino, Il concerto dei destini fragili (2020). Con Cristina Cassar Scalia e Giancarlo De Cataldo ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020). Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato della serie di Mina Settembre Troppo freddo per Settembre (2020) e Una Sirena a Settembe (2021). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.
Fonte: Einaudi