Impiegata in una spericolata azienda che gestisce la reputazione digitale di persone famose, Kate è una donna spavalda e volitiva, abituata a riscrivere il passato altrui. Ma dopo la morte improvvisa di suo marito Luke tutte le certezze si sfaldano e la sua vita comincia a deragliare: rifiuta di vedere gli amici, si chiude a riccio, cerca conforto nella vodka, di cui non conta più le bottiglie vuote accanto al letto. Finché un mattino – lo stesso in cui aveva deciso di farla finita – si sveglia in una stanza che non riconosce, e in un corpo giovane e scattante. Si trova nel suo dormitorio al college, nel 1992, l’anno magico della voce di Kurt Cobain: è il primo giorno di università, proprio quando, al bar del campus, aveva incontrato per la prima volta Luke. Ha fatto un salto formidabile nel tempo, ma i suoi ricordi sono intatti, e Kate sa che in quel momento, a diciannove anni, Luke era già malato. Forse stavolta può salvare suo marito. Ma il passato, anche se pensiamo di ricordarlo bene, può rivelarsi un luogo pieno di sorprese e imprevisti.Emozionante variazione sul tema del viaggio temporale, con ironia tagliente e inaspettate svolte da action movie Due volte il primo amore ci mette di fronte alla nostra illusione di poter cambiare, in meglio, ciò che è stato e ciò che sarà.
Robert Webb è un comico, attore e scrittore britannico, noto soprattutto per la sitcom Peep Show, premiata due volte ai BAFTA. Nel 2017 il suo memoir, How not to be a boy, ha conquistato la vetta della Sunday Times Bestseller List. Ha collaborato come editorialista con diverse testate giornalistiche, tra cui il “Daily Telegraph”. Vive a Londra con la moglie e i figli. Due volte il primo amore segna il suo esordio narrativo.