Da settimane stiamo cantando Bagno a mezzanotte, uno dei pezzi candidato a diventare il tormentone dell’estate 2022. Scritto da Elisa, il nuovo singolo di Elodie è anche uno dei brai più trasmessi. E di questo e tanto altro abbiamo parlato proprio con Elodie, ospite di Radio Kiss Kiss Italia

Sara: ciao Elodie, benvenuta, il nostro programma si chiama “Pausa Pranzo”, per questo siamo curiosi di sapere come pranzi di solito, qual è il tuo pranzo preferito?

Elodie: ciao a tutti, beh io organizzo la mia vita in base al pranzo cioè cerco di avere sempre almeno un’ora, un’ora e mezza per pranzare. Il pranzo è il mio pasto preferito, non posso rinunciarvi per nessuna ragione. invece riguardo la cena, posso farla più velocemente. Il mio piatto preferito è la pasta alla norma, in generale sono una pastara, tutto ciò che è pasta mi piace.

S: grazie Elodie, ci sentiamo tutti più autorizzati a mangiare pasta di gusto. Oggi Pausa pranzo con te, sei stata una delle ultime ospiti live che abbiamo avuto prima della pandemia e ora sei la prima che ritorna nei nostri studi. Il 2020 ha in qualche modo segnato i nostri percorsi, come lo hai vissuto?

E: un po’ come tutti, con un po’ di pazienza, un po’ di giorni con meno pazienza, a volte paura, domande. Ho atteso cercando di esercitare pazienza che non è proprio la mia qualità migliore. Ho cercato di schedulare bene le giornate, riempirle di cose da fare, tipo mi sono dedicata ai Lego, questo perché ho 32 anni ma dentro me ne sento tipo 12, quindi ho giocato.

S: lo abbiamo fatto un po’ tutti. Veniamo poi al 2022, al singolo Bagno a mezzanotte, scritto per te da Elisa che ti aveva già scritto Vertigine, canzone che dopo ascolteremo. Com’è nata la collaborazione?

E: Lavorare con Elisa è stato un grande privilegio, una fortuna, sono una sua grandissima fan. E’ nato tutto per caso. “Bagno a mezzanotte” lo aveva scritto per lei, poi ci ha pensato e ha pensato a me. Eravamo in Toscana, c’era una sessione di scrittura per il mio prossimo disco, mentre scriveva “Vertigine” mi ha fatto ascoltare “Bagno a mezzanotte”. Ogni volta mi interfaccio con pezzi differenti dal punto di vista della scrittura, quindi è sempre una cosa nuova.

S: parliamo anche di scrittura, tu sei un’interprete, non ti sei mai cimentata con la scrittura, ti piacerebbe provare?

E: sono timida, non credo, oggi dico no, domani non lo so.

S: scrivere significa mettersi a nudo più di interpretare.

E: a me piace interpretare, sono abbastanza coraggiosa, sono sempre molto me stessa, però non so se ho il coraggio e la necessità di raccontarmi così nel profondo. Poi scrivere è anche un talento e magari non ce l’ho. Io preferisco fare solo cose di cui sento il bisogno.

S: effettivamente scrivere è per necessità, è anche un discorso di onestà con se stessi. Onestà e libertà di espressione che si ritrovano sempre nelle tue canzoni. Anzi ne approfitto di questa occasione per dirti grazie perché voglio parlare del videoclip di bagno. Ho visto un video in cui hai dovuto addirittura motivare le tue scelte.

E: sapevo che ci sarebbero state delle critiche e in realtà mi andava proprio di dare fastidio. La critica era becera, rispondere è stato un po’ come un goal a porta vuota. Le critiche si possono fare sul pezzo, sul videoclip, che possono non piacere. Ma dire che mostrare il proprio corpo fa lavorare è una cosa che fa proprio ridere. Mi fa ancora più venire voglia di sfidare. Non mi ripeterò però mi piace l’idea di fare quello che voglio.

S: qualcuno ti ha chiesto scusa per le offese?

E: no figurati, delle scuse degli sconosciuti non mi importa nulla, ma no, non sono arrivate.

S: ci sono un po’ di riferimenti e rimandi internazionali a un certo modo di fare musica, alla Rihanna, a Beyoncé.

E: la reference dei movimenti è al mondo delle drag queen più che a Beyoncé e Rihanna che ballano molto di più nei loro video. La mia è solo un’attitudine al movimento.

S: nel video c’è Ambrosia!

E: sì, Ambrosia! Pensando al video e a cosa potevo inventarmi, mi sono imbattuta per caso nelle storie ig di Ambrosia, e trovo che abbia una sensualità e un erotismo magnetici. Mi piace l’idea che l’erotismo non abbia un genere, non abbia un corpo, che vado oltre il corpo.

S: Stiamo per salutarci. Mi piacerebbe sapere di progetti futuri, entro quest’anno uscirà il film “Ti mangio il cuore” che ha segnato il tuo esordio cinematografico, com’è stato recitare?

E: è stato bellissimo, come andare in terapia. Ho sfogato tutti i miei drammi infantili. Ho pianto, mi sono arrabbiata, ho avuto reazioni. E’ stato bello, forte, un’esperienza che sicuramente avrò voglia di rifare. Poi sono curiosa di vedere come arriverà alle persone. Nel film interpreto Marilena, un personaggio che si contrappone alla violenza. E’ una storia molto dura, forte,  opposta alla mia, io faccio pop.

S: e riguardo al prossimo disco, quando uscirà?

E: fine anno, sono lenta.

S: ti aspettiamo, intanto in bocca al lupo e grazie di tutto.

E: ciao, grazie a voi.