“ Non sappiamo più attendere. Tutto è diventato istantaneo, in “tempo reale”, come si è cominciato a dire da qualche anno. La parola chiave è: “Simultaneo”. Scrivo una email e attendo la risposta immediata. Se non arriva m’infastidisco: perché non risponde? Lo scambio epistolare in passato era il luogo del tempo differito. Le buste andavano e arrivavano a ritmi lenti. Per non dire poi dei sistemi di messaggi istantanei cui ricorriamo: WhatsApp. Botta e risposta. Eppure tutto intorno a noi sembra segnato dall’attesa: la gestazione, l’adolescenza, l’età adulta….”. Cominciava così “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp”, l’articolo che Marco Belpoliti scrisse su Repubblica nel 2018. Ripescato nel 2023, quello stesso articolo è diventato spunto per la prova di italiano all’esame di maturità riscuotendo un bel successo perché è stato scelto da oltre il 43% dei maturandi.
Sono bastate poche ore e si è scatenata una grande curiosità intorno a Marco Belpoliti che da giornalista e scrittore è passato a star del giorno.
Ospite a Radio Kiss Kiss Italia, Belpoliti ci ha raccontato lo spunto da cui è partito per l’articolo e, incredulo e abbastanza impreparato a gestire l’improvviso notorietà, ha dichiarato che gli è bastato il quarto d’ora di celebrità.