ANIME NASCOSTE

Lorenzo, un antiquario, ha quasi cinquant’anni quando conosce Barbara, affascinante compositrice di musica per teatro. L’intesa è immediata, e l’incontro fortuito matura pian piano in relazione e la relazione in convivenza, pur tra le ombre degli amori passati con i loro ricordi felici e le profonde ferite non sempre rimarginate. Barbara non cancella la memoria del marito, e Lorenzo quella meno definita, però ingombrante, di Gloria.

Nel momento più doloroso dell’ormai lunga relazione tra Lorenzo e Barbara, torna inaspettatamente in scena Gloria, arrestata a Parigi durante una complessa indagine per omicidio. Lorenzo decide di incontrarla per sciogliere i nodi che continuano a fremere nel suo presente: parte per Parigi, senza sapere cosa Gloria voglia dirgli né cosa proverà nel rivederla.

Ma il viaggio in treno è l’occasione per Lorenzo (“Un uomo che si è creato un mondo e ci si è chiuso dentro”) di ripercorrere la propria vita, dall’infanzia a Venezia, alle prime, traccianti letture fino al trasferimento per l’università di Milano. Proprio qui, tra le vie della città dei Navigli, Lorenzo ritrova Gloria, dopo averla per poche ore conosciuta a Venezia, durante una drammatica circostanza. La ragazza, anima nevrotica quanto affascinante, trascina Lorenzo, con il suo amore avvolgente, nei vortici incandescenti della lotta studentesca e dei suoi tragici sviluppi che sconvolsero un intero Paese.

Nel suo nuovo romanzo, l’amatissimo professore Stefano Zecchi ci consegna il ritratto lucido e appassionato di una generazione incendiaria e incendiata, una storia di formazione letteraria e politica che racconta in chiave totalmente inedita il Sessantotto, dando voce a una gioventù emarginata e ribelle, scivolata nella spirale di un estremismo vissuto con passione, disancorato dalla realtà, dimostrando che ciascuno di noi è l’artefice di ciò che è, e dei ricordi che lascia in eredità.

Stefano Zecchi, già professore di Estetica all’Università degli Studi di Milano, è romanziere, saggista e editorialista. Tra i suoi libri ricordiamo: Fenomenologia dell’esperienza (1972), Utopia e speranza nel comunismo (1974, nuova edizione 2008), La fenomenologia dopo Husserl nella cultura contemporanea (1978), La fenomenologia (1983), La magia dei saggi (1983), La fondazione utopica dell’arte (1984), La bellezza (1990, nuova edizione 2013), Verso dove? (1991) e, per Mondadori, Sillabario del nuovo millennio (1993), Il brutto e il bello (1995), L’artista armato (1998), Capire l’arte (1999), L’uomo è ciò che guarda. Televisione e popolo (2005, premio Hemingway), Le promesse della bellezza (2006), e i romanzi Estasi (1993), Sensualità (1995, premio Bancarella), L’incantesimo (1997), Fedeltà (2001, premio Grinzane Hanbury), Amata per caso (2005), Il figlio giusto (2007), Quando ci batteva forte il cuore (2010, premio Acqui Storia, e premio delle Biblioteche di Roma), Rose bianche a Fiume (2014), L’amore nel fuoco della guerra (2018, premio Niccolò Tommaseo).

 

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