Giornata mondiale del gioco, Elisabetta Moro a KKI:” Lo scudetto del Napoli, un’onda emotiva che ci fa sentire umani come individui e come parte della collettività”

Ogni anno, il 28 maggio si celebra la Giornata Mondiale del Gioco, per la tutela del diritto al gioco per bambini e bambine, perché giocare è una cosa seria.

Che il gioco sia una “cosa seria” è sostenuto  da Huizinga nel testo Homo ludens del 1938. Il linguista olandese  sostiene la tesi per cui il gioco vada annoverato tra le esperienze umane che hanno natura pre-sociale, cioè nasca e venga vissuto dai soggetti prima della loro costruzione identitaria e della comprensione della realtà. 

A Radio Kiss Kiss Italia ne abbiamo parlato con Elisabetta moro, antropologa all’istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli

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